il Mandi View RSS

Nulla è più pericoloso di un amico senza discernimento, perfino un nemico prudente è preferibile. (Jean De La Fontaine)
Hide details



Nessuno stato può Costringere un Individuo a Produrre Ricchezza 27 Jan 2012 10:12 PM (13 years ago)

Stampatevi questo concetto nella mente:

Nessuno Stato può costringere un individuo a produrre ricchezza.

Solo l’individuo può decidere di farlo se le condizioni sembrano giuste per se stesso. Vi piaccia o no questa è la nostra natura.


Lo Stato, può mandare i carabinieri, i finanzieri e persino i carri armati.
Lo stato può confiscare, imprigionare persino torturare.
Ma, mai, mai e poi mai potrà costringere un individuo a fare del suo meglio per produrre ricchezza.

E’ questo il vero motivo che ha distrutto ogni tentativo di regime comunista, niente altro.

L’essenza di quello che sta accadendo in Italia è proprio questo.
Ci sono categorie di produttori di ricchezza netta che hanno deciso che non vale più la pena di continuare.
Non ci stanno più dentro, troppi rischi e poco (o niente) da guadagnare.
Alcuni si fermano altri se hanno la forza (i camion) protestano come possono.

Dall’altra parte una pletora di parassiti impazziti, media mainstream in testa, che addita i manifestanti come mafiosi, affamatori (loro), assassini e cialtroni.


Per inciso, vorrei segnalarvi che qui in Genova i pescatori hanno smesso di uscire in mare e di rifornire i grossisti. Il motivo: troppe tasse e regolamenti (che altro!).

L’ Italia non andrà in bancarotta per questioni legate all’incapacità dello stato nel farsi pagare le tasse, si può dire tutto di Befera ma non che faccia il suo sporco lavoro dannatamente bene, almeno dal punto di vista dei parassiti.

In realtà la questione degli evasori fiscali e degli speculatori è una barzelletta.
L’Italia andrà in bancarotta perchè chi produce ricchezza netta, ovvero non sussidiata dallo stato, non ha più convenienza a farlo.
Dunque non lo farà.

Lo voglio ripetere per l’ennesima volta, l’Italia avrebbe potuto salvarsi con un taglio feroce della spesa pubblica e delle tasse.

Prima di tutto abbattendo i costi della politica e i sussidi ai settori industriali improduttivi, poi con il taglio di pensioni e tagli agli stipendi pubblici. Non esiste un altro modo onesto per dirlo.

Si è scelta la via delle tasse, ed è comprensibile.
Mario Monti è solo l’ultima incarnazione del sistema parassitario che sta distruggendo questo paese.
Guardate le facce dei politici che lo sostengono sono sempre le stesse, hanno solo smesso di fingere di essere all’opposizione l’uno dell’altro.

(E non fatevi ingannare dalla Lega, se davvero fosse all’opposizione ora sarebbe a fianco dei manifestanti anzichè a farsi le seghe in via Bellerio, troppo comode le poltroncine romane)

Dunque più tasse? Bene e noi smettiamo di lavorare.

E’ questa la Rivolta di Atlante.

da: http://pinoz6700.blogspot.com/

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

La svalutazione del suicidio 15 Jan 2012 10:59 PM (13 years ago)

Iscritto alla Facoltà di filosofia dell'Università Carlo di Praga, assistette con interesse alla stagione riformista del suo paese, chiamata Primavera di Praga.
Nel giro di pochi mesi, però, quest'esperienza fu repressa militarmente dalle truppe dell'Unione Sovietica e degli altri paesi che aderivano al Patto di Varsavia.

Nel tardo pomeriggio del 16 gennaio 1969 Jan Palach si recò in piazza San Venceslao, al centro di Praga, e si fermò ai piedi della scalinata del Museo Nazionale.
Si cosparse il corpo di benzina e si appiccò il fuoco con un accendino. Rimase lucido durante i tre giorni di agonia.
Ai medici disse d'aver preso a modello i monaci buddhisti del Vietnam tra i quali il caso di Thích Quảng Đức fu quello che attirò l'attenzione mondiale.
Al suo funerale, il 25 gennaio, parteciparono 600 000 persone, provenienti da tutto il Paese.

Jan Palach decise di non bruciare i suoi appunti e i suoi articoli (che rappresentavano i suoi pensieri e i suoi ideali), che tenne in un sacco a tracolla molto distante dalle fiamme. Tra le dichiarazioni trovate nei suoi quaderni, spicca questa:

« Poiché i nostri popoli sono sull'orlo della disperazione e della rassegnazione,
abbiamo deciso di esprimere la nostra protesta e di scuotere la coscienza del popolo.
Il nostro gruppo è costituito da volontari, pronti a bruciarsi per la nostra causa.
Poiché ho avuto l'onore di estrarre il numero 1, è mio diritto scrivere la prima lettera ed essere la prima torcia umana.
Noi esigiamo l'abolizione della censura e la proibizione di Zpravy.
Se le nostre richieste non saranno esaudite entro cinque giorni, il 21 gennaio 1969, e se il nostro popolo non darà un sostegno sufficiente a quelle richieste, con uno sciopero generale e illimitato, una nuova torcia s'infiammerà »



Ad oggi non si sa bene quanti siano i suicidi in italia.

Gente che si toglie la vita perchè non arriva alla fine del mese, ha i figli da mandare a scuola, l'affitto da pagare, il droghiere da saldare, e non trova lavoro perchè magari già vecchio, quarantenne,

o perchè non ha soldi per pagare gli operai, nonostante lo stato gli debba un mucchio di soldi, ma oltre a non saldare i propri debiti, chiede pure il pagamento dell'iva e delle tasse sui soldi che non sgancia,

oppure perchè equitalia gli manda una raccomandata dove c'è scritto che la scarsa pensione che ha ricevuto a singhiozzo fino al mese prima è sbagliata, e deve restituire migliaia di euro ad un'ente che ha mal gestito milioni e milioni di versamenti per decine d'anni,

od anche semplicemente perchè non vede un futuro degno di esser vissuto.

ieri sera ho visto un poco di partite di calcio.
damerini in calzoncini corti che seguon un pallone sotto gli occhi di decine di migliaia di persone,
persone che magari non arrivano alla fine del mese, ma fanno debiti per andare a vedere milionari ometti che hanno pure il coraggio di minacciare uno sciopero se si opotizza di tassarli solo un poco di più.

questi damerini sicuramente non pensano al suicidio, non pensano neppure alle condizioni in cui sono i loro tifosi, non pensano e basta.

la svalutazione del suicidio,
la sopravalutazione dei damerini.

non seguirò mai più il calcio.

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

l'estate sta finendo 26 Aug 2011 6:29 AM (13 years ago)

Dopo un ingiustificato periodo di assenza, o latitanza, mi ripresento ai tre o quattro gentili d’animo che hanno la pazienza e costanza di seguir le mie avventure in codesto mondo in via di autodistruzione.

L’estate volge al termine, ed insieme al caldo si porta via i turisti, sempre meno, e le rogne, sempre di più.

Inutile insistere sul fatto che siccome abbiamo un governo che ci ha salvato dal crollo delle borse e dalla crisi mondiale, per qualcuno solo psicologica, soldi non se ne sono, almeno tra il ceto medio tendente al basso.

Io che c’era la crisi mica dovevo scoprirlo dai TG, anche perché non ne hanno parlato, e neppure dai giornali, anche perché non ne hanno scritto.
Me ne sono accorto dai parcheggi.

Quando da fine giugno a fine agosto non trovi parcheggio solo dal venerdì al lunedì mattina, ciò vuol semplicemente dire che il turismo è quello “toccata e fuga”!

Toccata e fuga giustificata dal fatto che le famiglie che anche solo qualche lustro fa venivano per quindici giorni di fila, ora hanno i soldi solo per una veloce puntatina in quel del mare, e niente più.

Che non è che poi risparmino più di tanto, tra andata e ritorno, carburante, autostrada, caldo in colonna al casello, multa per parcheggio in divieto di sosta, pizza in tre e gelato in quattro, salasso per ombrellone e sdraio, panino veloce con prosciutto cotto dal sole e coca cola sgasata dal sale, se invece che venire otto volte in due mesi stessero una settimana filata più o meno siamo lì!
Ma li capisco, codesti pendolari del mare.

Stare tutto l’anno in fabbrica od in ufficio in città, entrando al lavoro col buio ed uscendo che il buio è già tornato, giustifica le sfacchinate settimanali per un veloce bagno ristoratore nel mar ligure.

Però potrebbero lasciare a casa, oltre che il lavoro, anche la frustrazione che questo comporta.

Invece se la portano dietro, e la riversano con cattiveria contro coloro che li ospitano per queste scappatelle.

Qualche innocente esempio:

mi continuano a parcheggiare davanti al cancello di casa, praticamente sequestrandomi, perché se dovessi uscire con l’auto, o chiamo il carro attrezzi, oppure uso un poco di C4 e gli faccio saltare l’auto,

ti chiedono spaesati “scusi dov’è il mare”, tu glielo indichi, e loro di rimando “ma ne è sicuro?”, al che se li mandi verso la collina sei giustificato,

ti chiedono dov’è la fermata del pullman, a che ora passa, quanto costa il biglietto, se i bimbi sotto il metro pagano, se quelli dai dodici anni in giù sono gratis, come se tu che vivi in questa cittadina prendessi il pullman dalla mattina alla sera con bimbetto al traino per andare a fare a spesa o comperare le sigarette, e si irritano quando non sai se il pargoletto paga o no, ed allora ti viene voglia di rubare uno schiaccia sassi e stirarli per bene,

ti chiedono se c’è qualche sagra di paese nelle vicinanze, tu glielo dici, e poi cominciano a lamentarsi che se spostano l’auto non ritrovano il parcheggio, che se vanno col pullman poi al ritorno non ce ne sono perche da mezzanotte non ne girano più, e che poi tra code alla cassa, ricerca del posto a sedere, tavoli sporchi e gente sudata è meglio se vanno in pizzeria, ed allora cosa mi trifoli i coglioni per mezz’ora se tanto poi non ci vai?

quelli che scendono dal treno con trolley e zaini, vanno dal taxista, gli chiedono il costo della corsa, cominciano a fare i calcoli di quanto spendono se dividono in sei o sette, poi si rendono conto che i taxista ha un’auto e non un pulmino, allora fanno finta di niente e spariscono come i soldi delle tasse,

altri che “e siccome che io sono ganzo” pensano che al semaforo la doppia fila non sia per svoltare a sinistra ma per sorpassare la panda con la cayenne, e poi piangono come vitelli quando il vigile gli presenta un conto da far cadere le palle a rocco Siffredi, piagnucolando “ma noi a Milano facciamo sempre così”, ed il vigile gli fa presente che Milano è in un’altra regione, ed a lui tra l’altro le cayenne gli stanno sulle palle,

per finire con le coppie false vip.

Sono le mie preferite……

Son quelle che arrivano con il macchinone, parcheggiano dove gli capita, incuranti ed indifferenti del disagio o pericolo che il loro parcheggio può causare, il “maschio” scende dal macchinone da una parte, la “femmina” scende dall’altra, sculettando come se il sedere fosse vero e non rifatto, lui si gira dopo qualche metro e con fare da macho preme il pulsante del telecomando per sentire il “bip” del macchinone che chiude le portiere,

poi mano nella mano con un sorriso a 132 denti ed occhiali scuri anche se sono le 11 di sera, vanno verso il centro, ogni tanto sbattendo contro qualche albero che ovviamente non vedono.

Che bella coppia……

Ancor più bella quando alle 2 di mattina tornano, ed il sorriso a 132 si spegne, gli occhiali mestamente scivolano in una tasca, perche la macchinona è sparita.
Lo sanno già, i due pirla, che non è un furto.

Semplicemente l’hanno levata da rompere i coglioni alla circolazione, e dovranno aspettare domattina che aprano gli uffici dei vigili, per andar a pagar la multa, per poi andar a recuperarla in altra zona dov’è stata “parcheggiata”, e lì pagare pure il parcheggio.

L’estate volge al termine.

Ora aspetto le feste di Natale, per riveder gli stessi personaggi, però stavolta solo più vestiti, vista la stagione.

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

ricevo e pubblico: 4 Jul 2011 11:24 PM (13 years ago)

MANIFESTAZIONE NAZIONALE NO TAV ALLA MADDALENA DI CHIOMONTE 3 LUGLIO 2011

Sì alle piccole opere, no allo spreco e al malaffare

- Perchè l'opera è inutile
- Perchè i dati progettuali sono inattendibili
- Perchè la salute della popolazione è a rischio
- Perchè manca una seria analisi costi-benefici
- Perchè l'economia italiana non regge un simile spreco
- Perchè sui cantieri della Maddalena insistono due ricorsi legali presso il TAR
- Perchè si nasconde il fallimento della politica con un massiccio intervento militare.

Perché la manifestazione alla Maddalena: video
http://www.youtube.com/watch?v=fWJx5tjuvXU

La sera prima del blitz: video
http://www.youtube.com/watch?v=NLjwU35wUnc

La fiaccolata di Susa: video
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=yrCstcQ9v7c#at=19


Dalla Valle che Resiste e non si arrende

Appello per la manifestazione nazionale del 3 luglio

Il coordinamento dei comitati No TAV riunito a Bussoleno il 29 Giugno indice per domenica 3 luglio dalle ore 9 una manifestazione di carattere nazionale in seguito allo sgombero del presidio della Maddalena.

La manifestazione avrà carattere popolare con l'obiettivo di assediare le zone di accesso alla Maddalena occupate illegittimamente dalle forze di polizia e dalle ditte incaricate di costruire un immenso campo militare, e non un cantiere, distruggendo il territorio senza alcuna considerazione per l'ambiente, la storia e la civiltà della nostra Valle.

Saremo un popolo in movimento, pacifico e determinato per difendere i beni comuni, la nostra terra e il futuro di tutti e tutte.

Non siamo mai stati un movimento Nimby.

La solidarietà di questi giorni ci dice che combattiamo una lotta che riguarda tutti.

Per questo invitiamo, quanti hanno a cuore la democrazia del nostro paese, chi ancora ha coraggio d'indignarsi, a partecipare all'assedio.

(Attraverso i siti internet e un numero telefonico dedicato faremo circolare le informazioni necessarie per raggiungere la manifestazione).

No TAV! No mafia! No alla militarizzazione!

Si al rispetto della Valle!

Si alla volontà di riscatto di tutta l'Italia!

Il coordinamento dei comitati delle Valli No Tav

Bussoleno 29 giugno 2011

ULTIME NOTIZIE

30 giugno 2011: un giorno da leoni. Bilancio di soli tre giorni di militarizzazione.

Un blindato dei carabinieri diretto a Chiomonte investe ed uccide una signora di Venaria.

Il famoso gruppo punk PUNKREAS viene aggredito in una stanza di albergo da carabinieri alloggiati nello stesso hotel. Chiusi in camera e gasati con i lacrimogeni.

Le tende del presidio dopo l'abbandono vengono danneggiate ed i beni privati saccheggiati in un atto vandalico collettivo.

In una lettera ad una giornalista un cittadino evidenzia molte altre vessazioni subite dai presidianti durante e dopo lo sgombero.


28 giugno: Tav: assessore cultura Chiomonte si dimette fra le lacrime. ''La polizia - ha spiegato Uran - si e' piazzata li', nelle stanze del museo, senza chiedere neppure il permesso. E lassu' nei boschi della Maddalena - ha concluso - c'e' una devastazione vergognosa. E' troppo''.

La redazione: Ambiente Valsusa

Scrivi a: info@ambientevalsusa.it

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

Un'altra domenica 9 Mar 2011 11:18 AM (14 years ago)

Un’altra domenica...

Ok. Comincia come al solito, sveglia, caffè, barba, ecc. ecc.

Capitolo uno, il bidone:

Giornata belloccia quindi esco abbastanza presto.
Accendo lo scooter, carico i sacchetti con la spazzatura, casco, guanti e si parte.

Arrivo al bidone dell’immondizia, l’unico nelle vicinanze, piccolo per le case che sono in zona, e di conseguenza pieno...
Pazienza, scendo dalla moto e “caccio” a forza i due sacchetti in mezzo agli altri, poi mi accorgo che in terra c’è né uno, non mio, mollato da qualche educato confinante, lo raccolgo e lo metto sopra gli altri, in equilibrio alquanto instabile, però ci sta.

Dimentico il cellulare, torno a casa per prenderlo, riesco dopo qualche minuto, nel frattempo un camioncino è arrivato per svuotare il cassonetto, che l’atletico autista sta portando verso il meccanismo che lo svuoterà, ma nel muoverlo il famoso sacchetto in bilico è caduto.
Pensate che l’operatore ecologico lo abbia raccolto?
Ingenui... lo ha lasciato a terra...
Da domani, anche se vuoto, la spazzatura la lascio a terra, vediamo chi si stufa prima.

Capitolo due, la nonnina:

Passo davanti al market, sbircio dentro, vedo che c’è poca gente ed allora entro.
In meno di cinque minuti prendo quello che mi serve e vado verso la cassa.

Davanti a me una vecchina che mi ricorda la Maga Magò, o la Margherita Hach, che tanto sono uguali.

Mentre svuota il carrello gli cadono due scatolette di piselli, che mi chino a raccogliere, e glieli passo.
Manco mi guarda, ne mi ringrazia, li mette insieme all’altra roba, si gira, dà una spinta al carrello che si ferma in mezzo agli scaffali, si rigira tranquilla a controllare il cassiere.

Gli faccio notare che il carrello è restato in mezzo, ma senza neppure guardare mi dice:
“se da fastidio qualcuno lo sposterà!”

Mentre la “signora” finisce di riempire le borse della spesa, il cassiere passa allo scanner la mia poca roba, e nel contempo gli chiedo:
“scusa, ma non gli dici niente del carrello?”
Mi risponde:
“cosa mi domandi?, non vedi che è vecchia?”
Rispondo:
“mi domando come abbia fatto ad invecchiare così tanto e non trovare nessuno che la facesse fuori prima!”

La “signora” alza la testa e mi lancia uno sguardo che pare dire “prima o poi crepi anche tu”
La guardo ridendo con uno sguardo che gli risponde “comunque poi, vecchia stronza”.
Mi viene voglia di prendere quei due barattoli di piselli e buttarglieli in mezzo alla strada mentre arriva un pullman.

Capitolo tre, il ciclista:

Mi viene voglia di un altro caffè, e mi dirigo verso il bar.
Parcheggio lo scooter e mi appresto ad attraversare la strada.

Non faccio neppure in tempo a mettere il naso tra due macchine parcheggiate, che un ciclista mi passa quasi sui piedi mentre supera a destra la colonna di auto ferme al semaforo.
Gli grido “ma stai attento”.
Mi grida, girandosi “vaffanculo, coglione”.

Non faccio in tempo a reagire che sento un rumore di ferraglia...
Il ciclista per gridarmi si è girato mentre il passeggero di un’auto in colonna ha aperto la portiera, destra, quindi verso il marciapiede, senza pensare che una volpe a due ruote sorpassasse a palla dalla parte sbagliata.
Gli è praticamente entrato in macchina...

Capitolo quattro, la sigaretta:

Prendo il caffè, con difficoltà, causa le risate che ancora mi sto facendo e mi fan tremare come un leghista davanti ad un vocabolario.
Il barista mi guarda con faccia interrogativa, ma non gli racconto niente, così impara ad essere berlusconiano.
Solo tragedie gli posso raccontare, per rovinargli la giornata, cose divertenti manco morto!

Pago, esco, mi fermo in mezzo ai tavolini per accendermi una sigaretta.
Si avvicina uno che mi chiede una “cicca”.

Gliela porgo, ne tiro fuori una per me, poi comincio a cercare l’accendino.
“Allora, mi fai accendere o no?”
Spompato, probabilmente reduce da qualche “discotecata”, ancora mezzo addormentato, il gentil fanciullo deve anche aver fretta, poveretto.

Ed allora nella mia innata bontà gli tolgo la “cicca” dalle labbra, la butto a terra, la calpesto per bene con una scarpa, e poi, con voce tranquilla come quella di sgarbi mentre “discute” con pietro ricca gli dico:
“vattele a comperare, brutta testa di cazzo!”

Devo averlo svegliato del tutto, perché è corso a comperarle!

Capitolo cinque, le rose:

Faccio per avviarmi verso casa ormai nervosetto, ho già messo il casco ed i guanti, quando mi si para un tizio, il classico tizio, con le rose.
Mi vuole vendere le rose a tutti i costi.

Gli dico che non mi interessano, che le ho già nel giardino, che le vende mio fratello, che mia moglie ha le doglie, che mia figlia è allergica, che il cane se le mangerebbe, che non ho più soldi, che ho fretta, che sta morendo mia suocera, che devo partire per l’afghanistan, che ho il sugo sul fuoco, ma niente, niente.
Insiste, insiste, insiste...

Mi innervosisco del tutto, gli strappo le rose di mano, gli stacco tutti i fiori dagli steli, metto in moto e me ne vado!

Faccio cinquanta metri, poi “pentito” torno indietro, lo trovo sconsolato a guardare quel che resta del mazzo, tiro fuori una banconota da cinque dalla tasca mia e lo infilo nella sua, sulla camicia, lo guardo e gli dico:
“e la prossima volta che mi rompi i coglioni, manco questi ti becchi!”

Torno a casa!
Mi aspetta ancora il pomeriggio, meglio stare a casa...
Meno male che domani è lunedì!

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

L'EPOPEA DELLA PROSOPOPEA 26 Jan 2011 11:53 AM (14 years ago)

Ero piccolino, con i calzoni corti…..
Insomma, magari tanto piccolo no, ed avevo già i calzoni lunghi…….

Ricordo però perfettamente la TV in bianco e nero.
Un cassettone in legno con le manopole da girare che facevano CLACK CLAK per cercare uno dei pochissimi canali che trasmettevano.
Ci si doveva alzare dal divano, per accenderlo e sintonizzarsi, e il babbo, da buon “democratico”, ci mandava sempre me!

Ogni tanto, se non sbaglio il sabato, c’era una specie di tribuna politica.
Ci partecipavano i politici.
Gli altri giorni probabilmente erano a svolgere il lavoro per il quale erano pagati ed erano stati scelti per farlo tra milioni di cittadini.

Sempre se non ricordo male si affrontavano due “rivali” alla quale era contrapposto il moderatore, che doveva probabilmente anche corrispondere al conduttore.

Non ricordo che gridassero.
Non ricordo che si parlassero addosso.
Non ricordo si sovrapponessero.
Non ricordo che dovesse intervenire eccessivamente il moderatore.
Non ricordo neppure il pubblico attorno.
Lo ammetto, non ricordo, in fondo son passato vari decenni.
Potrei andare a controllare su internet, ma preferisco affidarmi, con beneficio di inventario, ai ricordi.

Una cosa ricordo bene, in tutti i casi:
“si davano del lei, si rispettavano, chiedevano se potevano intervenire”

La sensazione che mi davano codesti politici era di gente umile, ma decisa, semplice, ma preparata, che si presentava davanti al pubblico, quindi agli italiani, di conseguenza ai probabile e sperati elettori, con il cappello in mano, a cercar di spiegare la loro posizione in contrapposizione a quella dell’antagonista.

“con il cappello in mano!”

Sono grande, quasi vecchio, pardon, anziano.
Insomma, vissuto, ma non troppo.
Ricordo, anzi, vedo, la TV a colori.
Il telecomando, consumato anche se nuovo, causa eccessivo numero di canali, troppi, a mio modesto parere, ci solleva dallo sforzo di alzarci per cambiar canale.
Ho i miei dubbi che questo sia un vantaggio….

Oggi non si affrontano dei rivali politici, ma dei “combattenti” di opposti schieramenti.
Hanno il pubblico, o meglio truppe d’assalto, dietro le spalle, pronti a fischiare l’avversario od applaudire il comandante.

Il conduttore è marginale, quasi sempre un accessorio, inutile.

Sbraitano, gridano, si insultano, si parlano addosso, arrivano quasi alla rissa, si sputtanano a vicenda, con la bava alla bocca e la pressione al limite, rossi in faccia e neri nel cuore!
Si danno tutti del tu, come in una grande famiglia di figli di…. sorvoliamo.

E non gliene frega niente se il telespettatore non riesce e non può capire, loro devono continuare il match perché per loro vince chi grida più forte e parla per ultimo mentre scorrono i titoli di coda.

Rispetto: zero
Serietà: zero
Domande: zero
Risposte: zero

Che fine ha fatto il cappello in mano?

Sono in video dalla mattina alla sera per tutto l’anno.
Ma sta gente non svolge il lavoro per cui li paghiamo profumatamente?

Le poche volte che interviene al microfono il pubblico, “loro”, gli “eletti”, gli si rivoltano contro dandogli del tu come se fossero carissimi amici ed apostrofandoli con aggettivi irripetibili dall’alto della loro posizione.

Non mi risulta che un dipendente possa dare del tu al proprio datore di lavoro, salvo approvazione dello stesso.
Non mi risulta che un dipendente possa gridare contro il proprio datore di lavoro come vuole e quando vuole.
Non mi risulta neppure che un dipendente possa andare dove vuole, quando vuole, invece che stare in "fabbrica"!

Concludendo:

i parlamentari sono nostri dipendenti, quindi “DEVONO” darci del lei.
i parlamentari sono nostri dipendenti, quindi “DEVONO” rispettarci.
i parlamentari sono nostri dipendenti, quindi “DEVONO” lavorare.

Quindi:

voglio che i parlamentari che sguazzano dalla mattina alla sera in tv portino al datore di lavoro, cioè noi, la giustificazione della sua mancata presenza sul posto di lavoro, altrimenti licenziamento in tronco.

se questo non produce per quanto viene pagato, perché sempre in giro per i cazzi suoi, licenziamento in tronco.

se lo stesso viene “giustificato” sul posto di lavoro da un “collega” invece è in tv, licenziamento in tronco, denuncia alla magistratura per truffa, e processo per direttissima.

Insomma:

perché io devo timbrare il cartellino, saltare il pasto, sudare come un maiale, rischiare di farmi male per quattro soldi,
e loro, invece, truccati come puttane sul marciapiede, si fanno i cazzi loro, starnazzano in tv cazzate inverosimili, guadagnano in un mese quanto me in un anno, mangiano a spese mie in ristoranti a cinque stelle ed il massimo che rischiano è che non vengano richiamati la prossima puntata?

Cominciano a girarmi le palle in modo troppo veloce.

Ho la sensazione che se incontro un politico io possa anche menarlo senza permesso.
Che sia di destra, centro o sinistra!
Quando meno, mica chiedo la tessera, eccheccazzo!

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

Domenica? Risparmio! 11 Jan 2011 11:49 PM (14 years ago)

Domenica 9 gennaio 2011

Oggi dovrebbe essere festa, ma non c’è verso!
Il primo occhio mi si apre alle 07.15.
Vedo attraverso le persiane un briciolo di luce, a dimostrare che forse la giornata volge al bello.
L’occhio si richiude. Ma dopo pochi minuti si apre l’altro…..
Sono le 07.20, ed allora, da buona coppia di bastardi, gli occhi si mettono d’accordo e si spalancano entrambi.
Fine del sonno……

Mi alzo ed arranco fino al bagno, dopo aver litigato con il cane che non voleva farmi passare, e svolgo le solite e ripetitive faccende.

Esco e mi ritrovo il gatto che stirandosi svogliatamente mi avvisa con un grugnito che, visto che “ormai” sono in piedi, sarebbe gentile da parte mia dargli un poco di croccantini….

Accento la tv e metto su qualche tg, per ascoltare le cazzate quotidiane.

Nel frattempo, e sono appena passate le 8, mia moglie stranamente esce dalla camera con gli occhi socchiusi, seguita dal cane che ormai ha capito che la giornata è iniziata, entra nel bagno e chiude la porta.

Mah!
Già alzata?

Mentre faccio colazione si alzano anche le figlie……

Ma che cosa succede, oggi?
Di solito le vedo solo dopo le dieci, se non le undici, la domenica….

Svelato l’arcano quando la mia “dolce” metà (ma anche tre quarti) riesce a sfornare dalla bocca impastata le prime parole:

“sbrigatevi che dobbiamo andare!”

“andare dove?”

“ti sei scordato che oggi andiamo al centro commerciale per comperare la giacca a tua figlia, che qui costa un casino?”

“hai ragione, mi son scordato che “voi” andrete!”

Fine della discussione, loro vanno, io manco legato!
Non ci penso minimamente a perder la giornata in giro tra gli scaffali.
Questo mi ricorda l’ultima volta che uscirono per conto loro e combinarono un casino dal mobiliere, e comincio a preoccuparmi.

( http://pomo1965.blogspot.com/2010/04/il-mobile-immobile.html )

Poi penso: avranno imparato la lezione, spero!

Ok. Ognuno per conto suo.
Loro mangeranno qualcosa “in loco”, io mi arrangerò come la solito.

Esco, a piedi, e mi avvio verso il centro.
La mattinata da soleggiata sembra portarsi verso il brutto.
Avrò fatto bene ad uscir a piedi se poi piove?
Bèh, tanto se uscivo in moto cambiava poco, l’auto l’ha mia moglie…
Compro giornale, sigarette pane e torno a casa.

Accendo il pc e cazzeggio un poco su face book, sparo due cazzate da grillo, poi mi preparo il pranzo.

Dopo pranzo esco, in moto, anche se il tempo sembra peggiorare, e mi avvio al bar, covo di pidiellini, e pazienza, ma automaticamente anche di milanisti, e questo mi preoccupa un poco, perché oggi si gioca milan-udinese, ed io sono l’unico tifoso dell’udinese in tutto il paesello (anche se del calcio non me ne frega una cippa, tra tutte le squadre preferisco quella della città friulana, anche perché io son friulano)

Comunque faccio due chiacchere con qualche amico nel dehor, il tempo passa tra una birra e l’altra, e tutta ad un tratto sento una valanga di imprecazioni che arrivano dall’interno del locale:
l’udinese ha osato colpire la squadra di governo rifilandogli un gol, come se non bastasse anche regolare….

Me ne vado alla chetichella, tra l’altro dimenticandomi di pagare….
(pagherò lunedì, magari tramite bonifico bancario, visto che il milan si è preso quattro pere in casa anche se ha poi pareggiato rischiando comunque di perdere, quindi è meglio evitare scontri con il capo branco milanista, che è pure il padrone del bar…)

Tornato a casa faccio passare la giornata consumando le pile del telecomando perché in tv non c’è nulla di interessante e continuo a cambiar canale.
Mi rompo le palle, metto nel dvd un cd di Govi, e mi riguardo una commedia, perlomeno mi faccio due risate.

Intanto il tempo è peggiorato, si fa buio, e della famiglia nessuna notizia.
Sapendo che mia moglie di notte ci vede come Ray Charles dentro un sacco, la chiamo per sapere come và e dovè!
Meno male, sono da mia madre, a “solo” 15 km da casa, quindi ci sono buone possibilità che riporti la peugeottina a casa senza danni.

Preparo la cena e durante la noiosa operazione la famiglia rientra all’ovile.
“Stanche” per la giornata, mi raccontano l’avventura fuori provincia.
Concludendo:
la giacca non l’hanno trovata, però, visto che erano lì, hanno comperato qualche cosa giusto per giustificare il viaggio.
Tra gasolio ed autostrada quasi quaranta euro, per il mangiare altri trenta, e fanno “settanta”.
Però hanno comperato per “sessanta” euro.
Totale: “centotrenta euro”!

“GENIALE”!

Mi consola il fatto che domani è lunedì, e finalmente la truppa torna a scuola, dopo un lunghissimo periodo di "ferie" a casa.

PS: martedì sono andate in paese a comperare la giacca “che qui costa un casino”.

“GENIALISSIMO”!

Certo che con i tempi attuali, bisogna inventarsi di tutto, per “risparmiare”!

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

Mi viene in mente.......... 16 Dec 2010 12:58 AM (14 years ago)

Ho la barba lunga, dovrò prima o poi farmela, anche perché comincia a darmi fastidio.
Soprattutto quando mi metto e tolgo il casco, mi gratta contro l’interno dello stesso.
Ok, mi metto di piglio buono e comincio la lunga operazione.
Apro il rubinetto per l’acqua calda, e nel frattempo agito la bomboletta come se dovessi prepararmi un aperitivo.
Mi ricordo ai bei tempi quando avevo il sapone, il pennello ed il rasoio, con la lametta che spezzavi e metà, la inserivi e ti durava una settimana!
La frizione che facevi sul viso con il pennello ti ammorbidiva la pelle, e nonostante avessi solo una lama, era difficile che ti tagliassi.
Oggi, con quattro lame più quella di scorta, quando finisco di farmi la barba sembro un pupazzo pronto per un film di Dario Argento!
Mi vengono in mente le pubblicità dove in due secondi si sbarbano, e con una passata sola......

Finita l’operazione ho consumato decine di litri di acqua, metri cubi di gas, mezza bomboletta di schiuma da barba con ringraziamento del buco nell’ozono, butto via un etto di plastica di lametta che per farla sono stati consumati venti litri di petrolio, una lametta che nonostante sia d’acciaio, essendo fatta in Cina, se non la usi subito fa la ruggine.
Mi vengono in mente le pubblicità dell’enel dove promettono risparmi da capogiro ed un mondo più pulito....

Mentre la caffettiera borbotta per avvisarmi che il caffè è pronto mi vesto.
Il gatto, sdraiato con noncuranza sui miei vestiti, mi guarda con occhio cattivo, già sapendo che verrà “sfrattato”.
Faccio scappare il gatto che mi rimprovera con un verso gutturale, si stira annoiato, si avvia verso la ciotola e fa colazione.
Agito la maglia per far cadere gli inevitabili peli di felino, unico vantaggio l’indumento è bello caldo!
Mi vengono in mente le pubblicità del mulino bianco, dove si alzano già vestiti, stirati, lavati....

Dopo aver preso il caffè esco di casa, è ancora buio, ma ad est si intravvede un poco di luce, il sole sta per sorgere.
Guardo il mare ed all’orizzonte si intravvede la Corsica, che mano a mano che la luce aumenta sembra si avvicini, per poi sparire dalla vista appena il sole si alza di qualche grado.
Gli strani giochi della natura.
La Corsica sparisce, ma si presenta al suo posto il lavoro.
Mi vengono in mente le pubblicità delle crociere per tutti....

Fa un freddo cane (strano modo di dire, visto che il mio cane è al caldo in casa sulla coperta vicino al termosifone!) c’è tutto ghiacciato, non posso fare niente finche non si asciuga un poco l’erba del prato che devo tagliare, allora raccolgo le carrube che il vento notturno ha fatto cadere.
Mi ricordo che anni fa le carrube le portavo con l’apetta50 al vicino ippodromo, e le scambiavo con un poco di letame per l’orto.
Ora non le vogliono più, chissà cosa danno ai cavalli, adesso.
Mi vengono in mente le pubblicità del cibo per gatti, belli, paffuti....

Il freddo non accenna a diminuire, e penso a coloro che abitano in montagna, od in “padania”, dove le temperature sono ancora peggio, ma questo non mi scalda.
Pazienza, continuo a lavorare battendo i denti, ed il movimento mi scalda un poco, ma poco poco.
Mi vengono in mente le pubblicità dove tutti vanno a lavorare felici, caldi....

Poco prima di mezzogiorno vado a comperarmi il pane, già incazzato per la mattinata della minchia!
Entro nel solito negozio, faccio le mie solite code, sia al banco dove il panettiere sembra sia appena tornato da un funerale, che alla cassa dove il cassiere sembra stia per andarci ad un funerale, pago e torno verso l’apetta50.
Mi vengono in mente le pubblicità dei negozi con i cassieri sorridenti....

Qualche pirla ha parcheggiato in doppia fila (una BMW serie 5 da 100.000 euro), mi ha chiuso, però ha le quattro frecce inserite, come se questo lo autorizzasse a sequestrare il prossimo.
Mi vengono in mente le pubblicità delle auto, che trovano sempre parcheggio, anzi, parcheggiano da sole....

Mi irrito leggermente....
Attendo quasi venti minuti....
Arriva, impellicciata da capo a piedi e truccata come un clown una signora sui quarant'anni.
Mi “intravvede” appoggiato al cassone del mio mezzo, non mi degna di uno sguardo, apre la portiera, mette in moto e fa per partire.

Un momento.... come sarebbe a dire che fa per partire....

Allora mi piazzo davanti alla portiera, busso al vetro, e gli indico di abbassarlo.
Mi guarda come se fossi un pazzo, comincia ad agitare la mano come a dirmi “che cazzo vuoi”, fa strani versi con le labbra alla Parietti.
Mi vengono in mente, non so perchè, le pubblicità dei profumi femminili....

Gli chiedo di abbassare il finestrino per la seconda volta!
Lo abbassa e mi dice con tono di sfida:
“che cosa vuoi?”
Rispondo:
“come sarebbe a dire che cosa vuoi, ci conosciamo, forse?, mi dia del lei, prego!”
Risponde:
“và bene, allora! Che cosa vuole?, e faccia in fretta che devo scappare perché non ho tempo da perdere!”

Beh, dopo una risposta del genere ringrazio il Creatore che sia una donna, altrimenti, se fosse un uomo…….
Gli dico, passando la lei al tu:
“senti, brutta testa di cazzo , io sono venti minuti che aspetto perché tu mi hai chiuso con sto cesso di macchina, ed ora mi dici che tu hai fretta? Ma chi cazzo ti credi di essere?, ringrazia che sei una specie di femmina altrimenti ti avrei già riempito di sberle!”

Mi sento battere sulla spalla, mi giro, e mi ritrovo una vigilessa che mi dice:
“Cosa succede?, non vedete che intralciate il traffico?”

La mia risposta mi viene di getto, e me ne pento immediatamente dopo:
“COSA SUCCEDE? Sta brutta troia mi ha chiuso per venti minuti e poi mi viene a dire di non rompergli il cazzo perché “LEI” ha fretta!”
Francamente pensavo che mi ammanettasse immediatamente....

Invece……
Si rivolge all’impellicciata e gli dice di spostarsi un poco avanti per darmi la possibilità di andarmene.
Me ne vado!
Vado al solito bar per l’aperitivo, parlotto con gli amici, pago e torno a casa.
Mi viene in mente la pubblicità del cynar bevuto in mezzo alla strada da calindri....

Mentre faccio la strada, vedo che l’impellicciata è fuori dalla sua auto con i documenti in mano e lo sguardo perso sul traffico mentre la vigilessa con uno strano ghigno scrive sul bollettino delle multe.......
Aveva fretta, ma ha perso un casino di tempo, la pirla!
Avevo freddo, ma ora mi è passato.
Torno a casa ridendo che mi fanno male le mascelle.
Chissà cosa avranno pensato quelli che mi vedevano ridere da solo.
Mi viene in mente la pubblicità in bianco e nero del garzone del pane in bicicletta che girava per la città cantando....

Non tutti i vigili son cattivi,
non tutti gli agenti son stronzi….
Mi vengono in mente i filmati degli scontri alle manifestazioni di qualche giorno fa a Roma....

Mah!

Mi vengono in mente molte cose......
Sarà meglio non guardare più la pubblicità!

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

"INTERVISTA DOPPIA" 10 Oct 2010 10:50 AM (14 years ago)

mi invento un'intervista tra me ed un personaggio di fantasia
nella sincera speranza che di fantasia siano anche le risposte



















Il tuo nome:

M: il Mandi, per gli amici Mauro

S: Silvio, per i sudditi Presidente


Il tuo segno zodiacale:

M: ariete ascendente toro

S: maiale discendente porco


Il tuo hobby:

M: leggere, musica,, internet

S: collezionare ville, elicotteri, giornali, TV


Come deve essere per te un amico:

M: sincero, onesto, che ti sgrida quando lo meriti

S: a 90 gradi, leccaculo sempre, devoto servitore del suo capo, pronto ad andare in galera al posto suo


Cosa ne pensi della politica:

M: una cosa divertente se fosse fatta in maniera pulita, ma oggi mi pare che con i personaggi che ci "lavorano" dentro la cosa sia impossibile

S: una cosa necessaria per non finire in galera, e parlo da esperto, inoltre con questa scusa continuo a farmi i cazzi miei alla faccia di quelli che vorrebbero giustamente in galera a marcire


Cosa ne pensi dei politici:

M: un’accozzaglia di delinquenti, dove il più pulito meriterebbe l'ergastolo

S: un gruppo di cari colleghi, da me messi li per proteggermi, votarmi le leggi che mi servono, sparlare degli altri in TV, insomma, il mio personale esercito fedele perche altamente ricattabile


Cosa ne pensi dell’Italia:

M: una nazione che rischia il crollo, ma son fiducioso, nonostante tutto, che possa risollevarsi, perche sembra che lentamente la gente cominci a svegliarsi

S: una nazione non ancora crollata, ma son fiducioso, nonostante tutto, di abbatterla completamente nei prossimi anni, per poi distribuire un poco di quei soldi rubati dalle mie aziende in giro per calmare gli animi e gli stomaci, in fondo dovete mettervi in testa che gli italiani devono passare da cittadini a sudditi


Di chi ti fidi in Italia:

M: dei magistrati, dei giudici, dei giornalisti onesti, del volontariato

S: dei miei avvocati, che pago profumatamente per salvarmi il culo, dei miei giornalisti, pagati altrettanto profumatamente per raccontar balle, dei miei politici, mandati in giro per le tv a negare anche l'evidenza, ma, su tutto, dell'imbecillità di quelli che continuano a votarmi, come se non mi conoscessero


Cosa ne pensi dell’attuale governo:

M: nonostante tutte le promesse fatte, l’unica cosa che hanno fatto, oltre a distruggere la scuola, è proteggere dai processi il suo presidente

S: nonostante il 99% della stampa italiana ed il 120% della televisione, in mano alla sinistra comunista, dica il contrario, il governo ha lavorato solo ed esclusivamente per il popolo, facendo leggi che gli hanno permesso di aumentare del 200% il proprio stipendio, tutti hanno cambiato le panda con le mercedes, tutti hanno abbandonato i tuguri dove vivevano e si sono comperati ville e castelli, tutti hanno un lavoro fisso e ben retribuito, tutti hanno il conto bancario in attivo, tutti vanno in vacanza per 11 mesi l’anno, tutti possono mandare i figli nelle scuole appena ricostruite e ultratecnologiche, tutti possono finalmente farsi curare nelle strutture sanitarie tranquillamente, insomma, siamo il primo popolo nel mondo, infatti stiamo trattando, come governo, l’acquisto della cina e degli stati uniti.


Quindi:

M: se non ce lo leviamo dalle palle, saremo l’unica nazione in via di sottosviluppo al mondo

B: salirò al Quirinale, dove potrò tranquillamente stravolgere quel pezzo di cartaccia inutile che voi continuate a chiamare costituzione, instaurerò la monarchia elettiva ad personam, dopo aver spedito al confino gli oppositori, e la mia famiglia governerà fino all’anno 1816 del nuovo calendario


Cosa ne pensi dell’altro intervistato:

M: speriamo che vada in galera, unica casa che dovrebbe avere

S: speriamo non vada a votare, sto comunista disfattista giustizialista, lui e gli altri, pericolosi personaggi che vogliono sovvertire il mio regime con tanta fatica instaurato quasi completamente


Saluta l’italiano medio:

M: ciao

S: mi consenta, caro suddito, di rivolgerle l’augurio di una buona continuazione della sua vita estendibile anche ai suoi familiari, che la salute la protegga, la ricchezza la raggiunga, la felicità la sommerga, i problemi si risolvano, cribbio!
ovviamente solo dopo aver votato e giurato eterna gratitudine al sottoscritto, altrimenti che possa crepare sotto uno schiacciasassi.

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

la mia personale "Woodstock" 27 Sep 2010 6:52 AM (14 years ago)

UNA DUE GIORNI INDIMENTICABILE

Veramente si potrebbe anche dire una quattro giorni, visto che l’avventura è cominciata il venerdì ed è finita il lunedì!

Venerdì:
Conoscendo il soggetto (cioè il sottoscritto) è bene cominciare a prepararsi il venerdì, visto che la partenza è prevista molto, ma molto presto, il sabato.
Allora che fare?

Organizziamoci...

Prendo la macchina e la porto in garage, per darci una lavata.
Batteria completamente a terra perché ieri ho cambiato una lampadina e poi mi sono dimenticato il contatto acceso!
Cominciamo bene…..
Allora chiamo d’urgenza il meccanico che venga almeno a rimettermela in moto.
Arriva “immediatamente” dopo quattro ore, l’auto parte al primo colpo, la batteria per fortuna è solo scarica, ma occorre ricaricarla, quindi devo farmi un “giretto”!
Pazienza, vado a trovare mia madre (20km andare e 20km tornare), intanto la maledetta spia della riserva, svegliandosi improvvisamente, mi da il benvenuto, e così faccio 20 euro di gasolio!
Continuiamo bene…..

Torno a casa, macchina in garage, attacco l’aspirapolvere e mi appresto a svuotarla dai regali che le figlie mi nascondono in tutti i buchi che trovano.
Riempio un sacchetto ed alleggerisco l’auto di due o tre kg di rumenta.

Entro in casa.
Zainetto con ricambio, dentifricio, spazzolino, fazzolettini di carta: fatto.
Sacco a pelo con materassino: fatto (veramente il materassino non c’è…).
Bottiglie acqua infilate in frigo: fatto
Documenti, telefonino, chiavi macchina, chiavi casa, occhiali da lettura: fatto.

Ok, tutto in ordine e pronto per la partenza.

Vado a fare qualche ora di sonno…….
Ma quando mai?
Avrò dormito al massimo 30 minuti!!!!!!

Sabato:
Mi sveglio già sveglio, chiudo le porte delle camere per non svegliare la famiglia, ma mi accorgo che alle “DUE” di mattina sono solo…….

La piccola è da mia madre, la grande chissà dovè, mia moglie non è ancora tornata da chissà dov’è andata.

Mah……

E chi se ne frega!!!!!

Carico la macchina e parto, vado a raccogliere gli altri tre sbullonati che mi aspettano ad Imperia (il quarto lo preleveremo per strada)

Caricata anche la loro roba partiamo per Cesena.

Per fortuna che abbiamo un GPS, così ci perdiamo una volta sola!
Non capisco cosa abbiano combinato, ma a Piacenza sbagliamo qualche cosa e allunghiamo di 30km….
Ne approfittiamo per far gasolio e prenderci un caffè.
Ecco, quì mi accorgo di un "piccolo" difetto della mia precedente organizzazione:
ho sì preso il portafoglio, però non ci ho messo dentro i soldi!!!!!!
Meno male che dentro avevo già circa 120 euro.
Mal che vada me li presteranno i "passeggeri"!
Riprendiamo il viaggio, comincia a piovere, un poco di nebbia…..
Sta a vedere che ci passiamo due giorno in salamoia!

Infatti a Cesena piove, piano, ma piove.
Così montiamo la tenda sotto l’acqua, però, come da regolamento, appena abbiamo finito finisce anche di piovere.
Meglio così.
Chiusa la tenda, ci accingiamo a fare un’ispezione della zona, così ci incamminiamo verso il piazzale dove c’è il palco.
Io inoltre vado per sigarette e giornale, facendo non so quanti km a piedi.
Vista la zona, torniamo indietro e ci abbandoniamo tra le braccia di morfeo per qualche ora.
Qualche ora un par di ciufoli!
Avro "riposato" dieci minuti.....
Il campeggio si stà animando e l'allegra caciara mi impedisce di dormire.
Vado a fare "quattro" passi.
Il sabato trascorre tra telefonate, per capire chi dei conoscenti ci sia, la ricerca di un posto dove masticare qualcosa, la ricerca, inutile, del Fatto Quotidiano finito da ore ed altre facezie.
Alle 17 comincia lo spettacolo, ci sediamo sul prato, umido per la pioggia precedente, e via così fino alla fine della giornata.

(Non scrivo cosa succede sul palco, perché o lo sapete già, o lo saprete guardandovi i vari video a disposizione in rete.)

Torniamo in tenda (veramente io ci vado due ore prima, perché sono veramente stanco), e dormiamo come dei parlamentari al lavoro fino alla domenica mattina.


Domenica:
Nonostante tutto mi sveglio presto (le nove) ed insieme a MAK89 (svegliatosi presto anche lui), andiamo alla ricerca del giornale, colazione e sigarette, non necessariamente nell’ordine.
Il bar che ho trovato ieri aperto oggi è chiuso, così come la tabaccheria ed il giornalaio.
Allora ci apprestiamo a massacrare ulteriormente i già provati piedi dirigendoci verso il centro.
Trovare il Fatto è impossibile!
Perché codesti asini non hanno aumentato le copie per cesena, sapendo che la maggior parte dei lettori sono in zona?
Comunque girando e rigirando arriva mezzogiorno, gli altri ronfano ancora, ce ne andiamo a mangiare qualcosa.
Alle 9 è ricominciato lo spettacolo, quindi quando torniamo ci siamo persi qualche gruppo, però abbiamo incontrato un casino di amici vecchi ed amici nuovi.

Tra gli altri nuovi:

Pietro Ricca, un tipino che già lo vedi che “al cavaliere Ricca nun je devi rompe er cazzo!”
Paolo Papillo, un amico che sprizza bontà e genuinità da tutti i pori, a parte la mole preoccupante…
Sara Paglini, splendida e dolcissima creatura, ma infiammabile come un cerino nel fornetto a micro onde
Manuela Bellandi, colei che non cerca mai la polemica (lo ha detto lei, mica me lo sono inventato!)
E tanti altri che ora non ricordo.

Lo spettacolo continua, così come l'afflusso di gente.
Dall'alto della collinetta sulla quale ci siamo posizionati la vista è incredibile.
Decine di migliaia di teste che si muovono come in un formicaio.

(Unico accenno allo spettacolo il duetto tra Beppe e Dario Fo.
C’era Mak89 che piangeva dal ridere, pensavo mi schiattasse lì!)

La giornata ed il Woodstock volge al termine.
Si prevede che lo scioglimento sia caotico, partiamo un poco prima.

La fortuna vuole che ho convinto i miei passeggeri a smontare la tenda e caricare la macchina prima di andare verso la festa, così appena arrivati alla peugeottina partiamo.

Al ritorno abbiamo fatto tappa ad Alessandria, per scaricare uno di noi, per fortuna il più “ingombrante…
Infatti la macchina dopo camminava di più consumando di meno……
Dopo aver litigato con la toponomastica di Alessandria, gli ingressi in autostrada, il GPS ormai su di un altro pianeta, riusciamo a puntare il muso ormai stanco della peugeottina verso il mare.
Loro dormono, io anche, per fortuna che l'auto conosce la strada e ci porta a destinazione.
Arriviamo stanchi ad Imperia, dove in due se ne vanno a casa, poi porto l’ultimo passeggero a casa sua, e finalmente mi avvio a casa mia.

Arrivo che sono le sei, che faccio?
Vado a dormire?
Mi faccio un doccia, perche puzzo di musica ed allegria, metto la macchinetta sul fuoco per l’ennesimo caffè, non accendo la tv, dopo due giorni di astinenza non ne sento assolutamente la mancanza.
Leggo il Fatto che feci comperare da mia moglie, in quanto a cesena era introvabile, poi sveglio la piccola, (la grande è già andata a scuola) la porto a destinazione, vado a lavorare.

E’ un lunedì mattina, ma non mi pesa nonostante la stanchezza, perché “NON” ho perso due giorni, li ho guadagnati.

Il ricordo più bello che porterò è quello dei molti ragazzi che, indubbiamente, non sono venuti al Woodstock per il Movimento, ma solo per la musica, ma che comunque quando parlavano i vari ospiti stavano attenti, ascoltando cose e frasi forse per la prima volta, rimettendogli in moto i neuroni e la curiosità di scoprire un mondo diverso da quello in cui credono di vivere.
Altro bel ricordo sarà quello di aver visto intere famiglie, dal papà alla mamma ai figlioli con cagnolino al traino, o cagnoloni con figlioletti al traino, tranquilli in una marea di gente, sicuri che i bimbi non corrono pericoli perchè tra sconosciuti amici

Anche questo, aver “svegliato” molti giovani dal dormiveglia mediatico, è già un bel risultato!
Anche questo, aver dato la possibilità a delle famiglie di stare insieme in serena allegria, è già un bel risultato!

Quelli politici arriveranno, speriamo.

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

IL BILICO IN BILICO 14 Jul 2010 5:44 AM (14 years ago)


Uno dei compiti che mi tocca svolgere per guadagnarmi la pagnotta mensile è quello di tenere pulito i viali ed i prati della proprietà nella quale hanno la bontà e la pazienza di farmi "lavorare".

La vegetazione di codesta proprietà è composta per la maggior parte da piante sempreverdi.

Sempreverdi un paio di palle!!!!!!





Tutti i santi giorni, o quasi, devo raccogliere metri cubi di foglie, aghi di pino, carrube e altri regali "vegetali" vari.

Pazienza, tanto il tempo deve passare e così non mi annoio.

Allora con la stessa voglia che ho di farmi operare al cuore nella clinica Santa Rita di Milano, spazzo, ramazzo, rastrello e raccolgo i "regali" che quotidianamente, anche grazie al vento sempre generoso nei miei confronti, vengono "spantegati" nei vari "mila" metri che devo accudire.

Il lavoro è relativamente semplice:
faccio dei mucchietti, poi passo con il carrello sul quale ho un paio di secchi belli grossi, riempio i secchi, li porto presso l'apetta 50, da mè chiamata "bilico" (perchè su tre ruote è facile restare in "bilico", specie con le gomme liscie), e li rovescio nel cassone (cassone per modo di dire, visto che sarà poco più di un metro per un metro).

Quando il "bilico" è pieno, cerco di entrare nella "spaziosa" cabina e mi avvio verso il deposito del comune, dove da anni scarico il così detto "verde".

Questo fino ad oggi.......

Infatti stamattina mentre mi accingo a scaricare nell'area di raccolta, mi si avvicina un "addetto" che mi guarda, guarda l'apetta, e poi mi dice:
"e quanto ti faccio pagare, per questa roba?"

"quanto mi fai pagare?"
rispondo
"ma hai bevuto, oggi?, sono anni che scarico e non ho mai pagato un cazzo!"

allarmato dalla mia reazione, si butta sulla difensiva:
"guarda che sono ormai mesi che si paga.
per un porter 10 euro, per un bremach 20 euro, e via aumentando.
secondo me tu dovresti pagare almeno 2 euro...."

lo guardo attentamente:
"senti, testina, io non ho nulla contro di te, ma voglio farti notare che ieri sono venuto quì, ho scaricato, e nessuno mi ha chiesto niente"

agita la testa e mi dice:
"io non posso farci niente, sono ordini della direzione, poi ti farò avere la fattura!"



--- la fattura ---

Mi viene quasi quasi voglia di dargli sti due euro e farmi fare la fattura!
tra carta, registrazione e commercialista, al comune gli costerebbe 20 euro!
un guadagno incredibile.....
vorrei proprio sapere chi sono sti geni che lavorano "per noi"!

Niente!
Non pago!
Gli dico che se mi fà scaricare come al solito bene, altrimenti gliela butto accanto al primo cassonetto che incontro e poi se la và a raccogliere lui!

Ok, "per stavolta" mi fà scaricare "gratis"!

Ricapitoliamo:

io raccolgo il verde, lo carico sul mio mezzo, che và con mia benzina, perdo il mio tempo per andare sul posto, scarico io con le mie forze, me ne torno indietro sempre con il mio mezzo e con la mia benzina, oltre al mio tempo, e poi, secondo loro, devrei anche pagare...

senza contare che i miei capi di spazzatura ne pagano già una bella cifra, al comune, visto l'estensione della proprietà!
senza contare che nonostante la zona nella quale abito sia abbastanza estesa ed abitata, il comune ci ha messo "un" solo cassonetto, e la differenziata è a quasi un chilometro!
senza contare che la strada è stretta e loro devono venirci con i mezzi piccoli, così a volte devono fare più di un viaggio!


Conclusione:

in attesa di chiarimenti da parte del mio capo che, conoscendolo, andrà in comune a "rigirarlo" per bene (non per i due euro, che non gli mancano di certo, ma per non essere presi per il culo) agirò in codesta maniera:

faccio il mio lavoro come al solito, solo che invece che scaricare i secchi nel cassone li svuoto nei sacchi di plastica, che sono biodegradabili nel giro di qualche secolo, carico i sacchi sul "bilico", scendo in strada, e li poso vicino al cassonetto.
essendo questo sempre pieno, li lascio in terra e me ne straciccio.



penseranno poi le volpi del comune a passare a prenderli con mezzi loro, gasolio loro, fatica loro, tempo loro, scaricarli a destinazione loro, con altra fatica loro.



ma loro sono delle volpi, mica dei tonni come me, che nel frattempo sono nel dehor del bar vicino alla strada per la discarica, a bermi una bella birra fresca al fresco sotto l'ombrellone mentre aspetto che loro passino seduti sudati sul sedile in similpelle scaldachiappe del camion, già sapendo che dovranno fare un altro viaggio, perchè io aspetterò di averne un casino, di sacchi, prima di "spantegarglieli" in strada!

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

diario di una rimpatriata 30 Jun 2010 8:04 AM (14 years ago)

Sabato sera:

Per fortuna la piccola è ad una pizzata e fino alle 23 non me la riportano, la moglie al lavoro come tutti i sabati, la grande non ho mai capito dove, ma comunque non in casa.

Allora mi organizzo per domani, che è festa per me, in quanto ricorre la seconda rimpatriata dei "dromedaristi"!

Avendo il bagno a completa disposizione, con calma mi preparo alla sbarbata.

Mentre "sbatto" la schiuma da barba con la sinistra, con la destra controllo il rasoio.

Avendo le lamette talmente consumate da non tagliare neppure il burro fuso, decido di cambiarle con quelle nuove.

Ma di nuove manco l'ombra!

Mi son dimenticato di comperarle....

E adesso?
Mica posso usare quelli rosa di mia moglie che utilizza per..... vabbè, avete capito!

Allora con la dovuta calma mi rado con quella vecchia, che gratta come una gratuggia.

Per fortuna mia, e del rasoio, non mi taglio neppure una volta.
Poi una bella doccia. Insomma, una ripulita.

Io mi sveglio, per abitudine, tutte le mattine verso le 5 e 30, 6 al massimo, ma per sicurezza metto la sveglia del telefonino alle 5 in punto.

Devo essere a Ferrara alle 11, ma a me piace viaggiare col fresco e con calma.

A nanna, sono le 23 circa.

Domenica mattina.

Mi sveglio prima della sveglia, come sempre.

Solo che noto il chiarore troppo "chiaro" entrare dalle persiane chiuse.
Mi alzo, inciampando nel cane ronfante vicino al letto, che, svegliato inopportunamente, quasi mi molla una dentata al polpaccio, e mi avvio in cucina.

Guardo l'orologio: le 06.55!!!!!!

Cominciamo bene!!!!!!!!!!

Avevo sì messo la sveglia, ma il cellulare è programmato per squillare dal lunedì al sabato, non la domenica.
E come sfiga vuole, stamattina non mi sono svegliato presto come al solito.

Porco nano, mi tocca correre.

Così mentre mi lavo la faccia, i denti, faccio "il resto", ecc. ecc. arrivano le 7.15.

Salto il caffè con l'antigelo e corro verso il garage.

Salgo e avvio il motore.

Faccio per inserire la retromarcia per girare sul piazzale e mi accorgo che non sono in macchina ma sull'Apetta 50!

Mica posso andare a Ferrara in Ape?

Mi sveglio completamente e corro in strada a prendere la Peugeottina, che sembra stia ridendo con quei fari verso il basso, e quindi a prendermi per il culo....

Prima di uscire dal paesello mi avvio all'edicola per prendere il giornale (Il Fatto Quoitidiano) e le sigarette.
Quella carogna dell'edicolante/venditore di fumo mi fà perdere tempo.

Mi svicolo e parto per l'autostrada.

Nella fretta non vedo un cartello che dice che un ponte è chiuso per "manutenzione", così ci arrivo proprio di fronte prima di dover ritornate indietro e percorrere altri 5/6 km inutilmente.
Quando uno ha fretta, gli succede di tutto e di più, come la rai...

Ormai sono quasi le 7.45...

Ma non basta.....

Il serbatoio è quasi vuoto e la spia mi minaccia minacciosamente.

Mi fermo al primo distributore e faccio fare rifornimento all'addetto mentre io lavo il vetro che sembra un muro da tanti moscerini ci sono spiaccicati.

Quanto? chiedo.
53 euro! risponde.
Ma quanto cazzo costa il gasolio in autostrada?
1.336 al litro.......
La farò convertire a grappa, sta macchina, spenderò più o meno uguale, ma se ho sete non devo neppure fermarmi al bar, che cazzo!

Vabbè, ormai il danno è fatto, inserisco le marce una dietro l'altra (anche perchè una davanti all'altra non è semplice) e mi avvio a percorrere la distanza che mi separa da Ferrara alla folle velocità di 110/120 km all'ora, tutto quello che la macchina mi può dare, considerando l'età.

Dopo parecchi CD dei Pink Floyd arrivo dalle parti di Bologna.

Sò che devo uscire a Borgo Panigale e prendere per Ferrara.
Ci siamo quasi.

Quasi....

Proprio mentre si avvicina l'uscita, mia moglie mi chiama, per chiedermi come mai il cancello grande non si apre!
E che cacchio ne sò io, che stò a 300 km?
Così mentre penso a come risolvere il problema del cancello, mi passa davanti il casello, e rimango fregato.

S"bolognata" mia moglie, esco alla prima, cerco la tangenziale, mi perdo nella periferia, rispondo ad Aldone che nel frattempo, seduto comodamente sul treno, mi avvisa che è a Bologna e tra un poco arriva a Ferrara, gli rispondo che anche io sono "per" Bologna e forse ci vediamo alla stazione, che comunque se non ci sono io c'è Roby, che anche se non si conoscono fisicamente....
Vabbè, che si arrangino....
Posso mica fare tutto io!

Un Casino.
Trovo un passante, gli chiedo per Ferrara, mi indica una strada, per fortuna sono nella direzione giusta.

Arrivo in tempo nonostante abbia fatto 40 km di statale, evitato polizia, carabinieri, vigili e ronde padane, e, dopo aver raggiunto Roby, aspettiamo Aldo sul binario 5.
Sono quasi le 12.

Solo che Aldo arriva sul binario 6, non vede nesuno, e, incazzato come il vesuvio in un giorno di pioggia acida, ci telefona che al suo arrivo si è trovato da solo e ci aspetta all'uscita!

Lo raggiungiamo, lo calmiamo e ci avviamo al ristorante, fermandoci prima ad aspettare gli altri.

Appuntamento con gli altri davanti "all'ingresso" di un parcheggio!

Loro ci aspettano davanti "all'uscita" dello stesso parcheggio!

Il problema è che l'ingresso e l'uscita sono su due vie diverse...

Meno male che ci sono i cellulari, altrimenti eravamo ancora al parcheggio....

Comunque ci incontriamo, alla fine, e dopo i saluti di rito ci avviamo verso il ristorante per mangiare, tra l'altro io ho saltato la colazione e mi mangerei un cinghiale, ripieno e anche crudo.

Mangiamo. Beviamo. Parliamo. Scherziamo. Paghiamo. Usciamo.

Giro turistico per Ferrara, una sosta per rifornimento di "liquidi" data la calura, arriva l'ora del commiato, accompagniamo l'Aldone alla stazione.

Ci vediamo presto, ciao a tutti!

Mi perdo per Ferrara, trovo l'ingresso dell'autostrada quando ormai pensavo di chiede la cittadinanza per stress, mi avvio verso Pavia dove ho appuntamento con un amico.

Esco all'uscita perchè mia moglie deve essere riuscita ad entrare e non mi ha distratto, ceno con l'amico, lo saluto, mi perdo per Pavia, consumo mezzo serbatoio per trovare l'autostrada, entro in autostrada, per poco non sbaglio la direzione e torno indietro, ma riesco a non incasinarmi e mi avvio verso casa.

E' quasi l'una quando arrivo al casello.

Arrivo "quasi" a casa, ma la macchina, bastarda, invece che girare a sinistra và dritta e mi trovo in un bar, che per caso (e per sfiga) è anche il ritrovo della compagnia di mia figlia.

Offro da bere a mia figlia, che mi obbliga "gentilmente" ad offrire anche ai suoi amici, bevo un paio di birre, spendo quanto andata/ritorno a Ferrara.

Decido che è meglio che vada a casa, perchè tardi e ho quasi finito i soldi, avvisando la figlia di tornare presto, sicuro che la frase non gli ha neppure scalfito l'orecchio, e arrivo finalmente nel mio lettuccio.

Non mi ricordo di essermi addormentato, ma ricordo perfettamente che ho fatto una fatica boia ad alzarmi dopo solo 4 ore.

Però il solo fatto di aver potuto rivedere degli amici veri non mi fà pesare minimamente la sfacchinata che ho subito, sono anzi pronto a rifarla il più presto possibile.

Un grazie ed arrivederci all'allegra combricola.
Obbie, la prossima "organizzazione" tocca a te!

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

UNA TIPICA DOMENICA 14 Jun 2010 1:06 AM (14 years ago)

Domenica mattina.

Nonostante sia in teoria festa, mi sveglio alle 6, per abitudine.
Mi rigiro nelle lenzuola, tentando di riprender sonno, ma non c'è verso.

Allora, dopo aver fatto scendere il cane che mi schiaccia le palle, mi alzo, ed arrancando mi avvio verso la cucina per prepararmi il caffè.
Con la macchinetta sul fuoco, apro le persiane e noto una giornata, "metereologicamente parlando", ingrata.

Pazienza, prendiamo quello che arriva.
In compenso noto dalla finestra che dà sulle spiagge che i bagnini stanno preparandosi, posizionando sdraio ed ombrelloni in spiaggia, all'assalto dei bagnanti.

Il caffè sale borbottando, ed io lo faccio scendere nella tazza, bello fumante.
Anche troppo, così son "costretto" ad annaffiarlo con un poco di grappa, per gratificare le papille gustative e salvare la gola da un'ustione.

Accendo la tv, rigorosamente su LA7.
Ascolto le poche notizie con distrazione, tra l'altro vedo male, e dopo un poco spengo.
Perchè cominciare anche la domenica sapendo che il nanerottolo ha salvato qualche vita e risolto qualche disastro?

Esco per andare a prendere il giornale.

Al cancello la prima "sorpresa".

Un'auto, parcheggiata alla membro di segugio (scrivere alla cazzo di cane mi sembrerebbe troppo volgare) occupa con il posteriore il cancello di uscita per un buon terzo.

Essendo io in motorino, non mi crea problemi, però se avessi dovuto uscire con l'auto per un'urgenza, avrei avuto grossi problemi.

Mentre vado in centro, incontro un amico vigile che sta andando al comando per iniziare il suo turno di rottura di palle.

Gli dico dell'auto, e lui mi spiega che è inutile chiamarli, perchè se non intralcia il traffico stradale, non possono farci niente, al massimo una multa, ma di carro atrezzi non se ne parla proprio.

Ma allora che cazzo pago a fare io il cartello "lasciare libero il passaggio" al comune?
Boh? misteri del codice della strada.

Mi avvio verso l'edicola, facendo slalom tra rincoglioniti giovani in cerca di una colazione dopo l'ennesima notte/mattinata in discoteca.

Mezzi della nettezza urbana che cercano di spostare i bidoni dell'immondizia rinchiusi tra le auto percheggiate alla "membro di segugio", costretti a lasciare il camion in mezzo alla strada durante il trasferimento dei rifiuti sullo stesso,
contribuendo così ad intasare l'unica strada della città.

Ciclisti con canne da pesca di traverso e pinne sul manubrio che sbattendosene del codice stradale vanno allegramente contromano ingombrando come se fossero carri armati Leopard, bestemmiandoti dietro se li fanculizzi giustamente (questo però solo se sono in tre o quattro, altrimenti fanno finta di non aver sentito).

Nonne con i nipotini sul passeggino che ti sbucano improvvisamente tra due auto, sporgendo timidamente la testa guardandosi a destra e sinistra da buone cittadine, dimenticando che nel frattempo il nipote sul passeggino da loro spinto ha invaso la strada e potrebbe già essere in francia attaccato alla targa di qualche pulmann tedesco.

Palestrati che fanno footing con l'auricolare in mezzo alla strada perchè il marciapiede è facoltativo.

Signorine che parlano al telefonino gridando come aquile con il cagnolino al guinzaglio, di quei guinzagli con il cordino regolabile chilometrico, così loro sono sul marciapiede di destra ed il cane su quello di sinistra, e poi si lamentano se glielo arrotano.

Insomma, il mio umore, anche aiutato dal tempo sempre più "ballerino", si avvia inesorabilmente al tempestoso.

Torno a casa, e noto che sul parabrezza dell'auto parcheggiata davanti al cancello, c'è un biglietto (prima non l'avevo notato perchè dalla mia direzione di marcia vedevo solo il lunotto posteriore).
Curioso, lo prendo e lo leggo.

Sul biglietto c'è scritto:

"scusate per l'ignobile parcheggio, ma dovendo andare a lavorare ed essendo in ritardo, ho dovuto mettere l'auto proprio quì."

e segue un numero di cellulare.

Mi segno il cellulare e straccio il biglietto, per evitare che chiunque possa leggere il numero.
Salgo in casa e telefono.
Mi risponde una signora col fiatone, che si riscusa appena gli dico chi sono e perchè gli telefono.
La tranquillizzo e la perdono, in fondo è una che lavora, però gli consiglio il motorino o l'autobus, per la stagione.
Mi conferma che di solito usa il motorino, ma è dal meccanico.
Gli dico di memorizzarsi il mio numero, e se dovesse capitare un'altra volta il problema, chiamarmi, che magari, se non ci sono i capi, gli faccio portare sù la macchina.

Stop.

L'umore si risolleva perchè noto che ci sono ancora persone che hanno un minimo di senso civico.
Telefono ai vigili, chiedo del mio amico incontrato in precedenza, e l'avviso di lasciar perdere l'eventuale multa.

Però dura poco, il risollevamento.

Mi ero dimenticato che mia moglie deve uscire con la macchina per portare la piccola al campeggio in montagna!

Porca maremma su quattro ruote, e adesso?

Poi mi viene in mente che la peugeottina è in strada, quindi non ho problemi con l'auto pargheggiata alla membro di segugio davanti al cancello.

Meno male, come facevo adesso ad avvisare la gentil donzella che doveva spostarmi la macchina?

Mia moglie sparisce con la piccola verso il piemonte, la grande è uscita stamattina presto perchè ha una partita non so dove, ed io rimango solo.

Allora esco di nuovo per andarmi a prendere un poco di pane ed un paio di birre.

Comincia a piovere, ma ho il parabrezza e questo non mi ferma.

Arrivo davanti al supermercato, noto una folla da stadio davanti alle casse.
Piovendo, molti, invece che in spiaggia, sono a fare spesa.
Pazienza, ho tempo, fuori continua a piovere, faccio quattro chiacchere con la gente che conosco.

Prendo il pane e le birre e mi avvio verso l'unica cassa in funzione.
(è incredibile! da noi più gente c'è in coda, meno casse sono in funzione!)

E te pareva se non c'era il "furbetto"!

La cassa è posizionata in mezzo a due file di prodotti, e io sono in coda con altri.
Lo spazio è abbondante, quindi oltre alla fila in attesa, c'è la possibilità di rifornirsi di prodotti.

Il "furbetto" passa noncurante davanti a tutti "fissando" i prodotti sugli scaffali di sinistra, si ferma un paio di metri prima della cassa, prende dallo scaffale qualcosa, e si inserisce tra due persone, saltando praticamente tutta la fila!

Qualcuno brontola, vedendo la scena, ma nessuno interviene!
Heeeee nò, cazzo!

Esco dalla fila, lo raggiungo, lo prendo per un braccio, lo trascino dietro a tutti, e gli faccio notare che le file vanno rispettate.

Si incazza come un ministro al quale han pagato l'alloggio a sua insaputa, mi apostrofa con vari epiteti, e mi dice di aspettarlo fuori se ho il coraggio!
(però rimane al suo posto nella fila, anche perchè altri lo fissano irritati)

Non gli dico niente, non reagisco, mi limito a guardarlo negli occhi, e torno al mio posto.

Arriva il mio turno, pago al cassiere che ride perchè ha visto la scena e si complimenta per il mio intervento, esco e "aspetto"!

"aspetto", "aspetto", "aspetto".....

Ma dovè finito sto "rambo"?

Allora rientro per vedere se si è perso, e il cassiere, con le lacrime agli occhi dal ridere, mi dice che quando è arrivato il suo turno, vedendomi "aspettare" fuori, si è improvvisamente "ricordato" di essersi "scordato" qualche prodotto, e adesso è in "attesa" nascosto dietro ai detersivi.

Allora allungo il collo, lo "scorgo" improvvisamente interessato alla composizione chimica del Dash che lava così bianco che più bianco non si può, lo saluto con la mano sinistra a pugno chiuso, ad eccezzione del medio, e me ne torno a casa.

Che gente smemorata, ma interessata alla chimica, che c'è in giro.
Mah!

Passo il pomeriggio a sonnecchiare davanti alla tv, col cane che scatta ad abbaiare ad ogni ambulanza che passa e mi desta per un paio di minuti, quattro o cinque volte.
(tutte le domeniche le ambulanze trotterellano dalla mattina alla sere!
che sfigati, sti bagnanti...)

Di mia moglie si sono perse le tracce,
della grande le tracce non le ho mai viste,
resto solo anche a cena,
in fondo una tranquilla domenica di tempo perso.

Quasi quasi vado a bagnare l'orto per passare un poco di "festa".
Non posso, piove!
Eccheccazzo, ma tutte a me capitano?

Pazientiamo ancora un poco, tra non molto c'è la partita:
germania-australia.
Non che me ne freghi qualche cosa, ma tanto, per passare il tempo, tutto fà brodo.
(il calcio è uno sport povero!
in fondo hanno una palla ogni 22 giocatori.
meglio le bocce, perlomeno ogni giocatore ha giustamente due palle.
uno sport sicuramente più "maschio"!)

Comincia la partita, ed io "NON" la vedo!

Perchè?

Semplice!

A causa della mia ubicazione geografica, mi è impossibile mettere il terrestre, non "vedendo" nessun ripetitore, ed allora ho solo la parabola con sky.
(avevo fatto domanda per installare un'antenna di 25 metri d'altezza, ma non è passata perchè sembra dia fastidio al decollo dell'aereo del ministro al quale pagano, sempre a sua insaputa, oltre che gli alloggi, anche gli aerei)

La rai "cripta" il segnale.
Risultato, tutti quelli come me che hanno solo la parabola, ed il digitale terrestre è ancora da venire, se lo menano!
Quindi non vedrò neppure la nazionale?
Aspetto che qualche "solerte" funzionario della rai venga a chiedermi il canone.
Lo metto in mezzo ai detersivi assieme al "furbetto-rambo-smemorato" a studiare chimica applicata ai calci nel culo!

Meno male che domani è lunedì, così torno al lavoro e mi riposo dalle fatiche di una giornata di festa.

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

"PROBABILMENTE" 18 May 2010 7:34 AM (14 years ago)




Domenica mattina, posso dormire, ma siccome sono abituato ad alzarmi alle 6, alle 7 ero già in piedi.
(ps: questo è quello che vedo da casa mia alla mattina, anche se da un'angolazione diversa)

Preparo la macchinetta del caffè mentre ascolto il notiziario alla tv.

Mentre il caffè sale faccio le mie cose in bagno e con l'orecchio santo le notizie.

"Forse" ho sentito male, ma il minipremier continua a dire, aiutato dai suoi ministri che gli fanno il coro, che "noi" italiani siamo comunque messi meglio degli altri.

ANZI!!!!!!

L'europa tutta dice che stiamo migliorando.....

"Probabilmente" ho sentito male.

E comunque, anche se fosse, sarebbe come se uno dicesse che in fondo stà bene perchè ha solo un tumore, mentre gli altri hanno tutti il cancro.
Valli a capire, sti politici.





Mi rompo le palle di ascoltare i ragli alla tv, mi vesto, esco!

Entro in garage e inforco lo scooter, immancabilmente in riserva fissa, in quanto lo usa mia moglie, che è convinta che vada ad aria!




Mi avvio verso il distributore, sperando che "l'aria" del serbatoio non mi finisca per strada.
Ci arrivo, per fortuna, e, doppia fortuna, è aperto.
Allora, invece che i soliti 5 euro all'automatico, decido di ubriacare la motoretta e chiedo il pieno.

Cazzo, quasi nove euro!

Ma porca miseria, quando lo comprai, tre anni fà, ricordo che con meno di cinque euro facevo il pieno, ora ce ne vogliono quasi il doppio!

"Probabilmente" ho ricordato male!


Mi avvio per andare a prendere il giornale, ed essendo l'edicola a fianco al mio bar "preferito" (essendo un covo di pidiellini, mi piace prenderli per i fondelli, ascoltando le loro idee "inculcate" dai vertidi del PDL, dandogli addirittura ragione), mi fermo per fare quattro chiacchiere con i pochi "sinistrorsi" ufficiali.

Ufficiali perchè sò bene che lo sono veramente e da vecchia date, non come quelli che quando vince berlusconi dicono che comunque loro non lo hanno votato, mentendo e sapendo di mentire.
Si vede che si vergognano a dirlo, ed allora perchè lo votano?
Mah, misteri della psiche umanoide.

"Probabilmente" ho ascoltato male

Vedo tanta gente al bar, quindi sembrerebbe che la crisi in effetti non ci sia.
Poi osservo i tavolini delle varie compagnie.
Una sfilza di sedie occupate, ma poche consumazioni.
E questo non perchè i camerieri siano velocissimi, anzi, conoscendoli, posso pensare che le consumazioni siano addirittura quelle di ieri sera!

Ma allora forse forse un "poco" di crisi ci deve essere.
D'accordo che essendo in liguria gli indigeni sono spilorci, stando alle voci, ma qui si esagera.....

"Probabilmente" sono solo voci.

Allora sposto l'attenzione ai discorsi che fanno.

Sembra che la crisi ci sia eccome.
E anche grave!
Tutti domandano a tutti se sanno di qualche lavoretto, qualche albergo che cerchi "anche" un lavapiatti, qualsiasi lavoro anche in nero e sottopagato.

Ma come, ha vinto per l'ennesima volta il partito del fare, e voi non sapete cosa fare?

"Probabilmente" non hanno voglia di fare.

Mi si avvicina un vecchio amico, non saprei individuarlo politicamente parlando, è uno che non si è mai interessato di politica.

Mi fà cenno di seguirlo perchè vuole parlarmi da solo.
Mi commiato dagli amici e lo seguo una decina di passi più distante dalla folla.

Con voce bassa e e sguardo ancor più basso mi chiede se ho da dargli qualche spicciolo per mangiare, perchè sono due giorni che non mette in movimento le mascelle.

Lo conosco bene, non ha mai avuto problemi di soldi, non è uno che sperpera, non gioca.
Insomma, un tipo a posto!

Meravigliato gli chiedo:
"cosa dici?"

Mi risponde quasi piangendo:
"mi hanno lasciato a casa da settembre del 2009, e mi sono messo subito alla ricerca di un'altra qualsiasi occupazione, ma a sessant'anni, chi cazzo ti prende?
ora cercano solo giovincelli da mettere come apprendisti, poi li licenziano, poi li riprendono, non scattano mai come livello, quei tre o quattro mesi da licenziati prendono la disoccupazione, e via andando.
Io alla mia età non vengo neppure preso in considerazione, gli costerei troppo, nonostante la mia esperienza mi permetterebbe di fare il lavoro di due o tre di questi giovani.
per fortuna avevo messo da parte qualche soldino, ma cosa vuoi, tra affitto, spese condominiali, bollette, sono alla canna del gas."

Non ho parole, non ne servirebbero.

Apro il portafoglio, per fortuna avevo un paio di biglietti da cento, e glieli dò!

Li prende di nascosto, per non farsi vedere dalla "folla".

Mi ringrazia e mi promette che me li restituirà appena possibile.

Sappiamo entrambi che questo non accadrà......

Entriamo al bar e gli offro una birra.

Ma forse mi sono sbagliato, in fondo la crisi non c'è!

"Probabilmente" stò ancora dormendo.





"Probabilmente"

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

IL MOBILE "IMMOBILE"! 14 Apr 2010 12:30 AM (15 years ago)






Era una domenica di sole, e mia moglie, non sapendo cosa fare, carica le bambine sull'auto e và a spendere quel poco che rimane in cassa.

Occorrono, secondo lei, urgenti lavori di ristrutturazione nella cameretta delle figliole.

Và bene.
Pazienza.
Investiamo i pochi in nuovi mobili, per sostituire quelli neppure troppo vecchi...

Allora in allegria (la loro) partono.

Destinazione:
uno dei tanti punti vendita che si vedono alla TV o sulle pagine dei quotidiani, oppure che ci intasano la cassetta della posta.




Non posso quantificare il tempo che hanno perso, e neppure il gasolio per l'auto che hanno consumato, perchè io mi son guardato bene dal perdere una giornata di riposo in piedi a camminare in mezzo a scaffali di merce e gente sudata con il metro in mano.

Ho preferito andarmene al bar a bermi una birra con gli amici, l'unico "carburante" che consumo volentieri.

Comunque la sera tornano a casa contente, con tanto di contratto in mano.

Codesto contratto descriveva l'acquito di due cassettiere ed un materasso per uno dei letti.

Spesa 179.90 euro.

Neppure tanto, penso io, ma quando arrivo alla voce "consegna" mi cominciano a girare gli zebedei!

Consegna il sabato, per la "modica" cifra di 50 euro (oltre ai 179.90).

"cinquanta euro"?

Calcolando che da casa mia al negozio incriminato ci sono al massimo 15 Km, si parla di più di tre euro al km, ed incide del 30% circa sulla spesa totale.

Ordino a mia moglie di telefonare immediatamente alla ditta ed avvisarli che la merce vado a prenderla io.







L'impiegata, stizzita ed arrogante, chiede la conferma!

conferma data,
consegna annullata,
cifra risparmiata.

Il venerdì la ditta mi chiede telefonicamente la conferma sulla consegna del sabato.

Gli faccio "gentilmente" notare che abbiamo esculso la consegna da parte loro per la presa da parte nostra giorni prima.

Risposta dell'impiegata:
"Ma a mè non risulta niente!"

Risposta mia:
"Ma a mè non me ne frega niente, se voi non vi parlate tra impiegate, sono cazzi vostri!
Io verrò la settimana prossima a ritirare la merce, perchè col cavolo che vi regalo 50 euro.
E mi raccomando che ci sia la merce!"

Risposta dell'impiegata:
"Ok! ora mi informo e vi richiamo subito."

Deve telefonarmi "subito" ancora adesso...

Martedì salgo sul furgone, dopo aver chiesto una mezza giornata di ferie, passo a prendere mia nipote che ha bisogno di un "carico" anche lei (in un altro posto, per fortuna "sua"), e mi avvio verso il "fornitore".






Arrivo, parcheggio, entro nel mobilificio e passo ad un "bradipo" la commissione.
Il bradipo, con tutta la calma che la sua natura gli consente, chiama il magazzino.
Nell'attesa chiedo a mia nipote di cercarmi un paio di sedie pieghevoli, che tanto mi servono.

Dopo dieci minuti dieci di conversazione a suon di monosillabi con l'altro bradipo dall'altra parte del telefono, mi comincio ad irritare e gli chiedo:
"Ma li devono ancora costruire, sti mobili?"

La sua "adorabile" risposta:
"Ci deve essere stato un disguido, della merce c'è solo un pezzo, però è rotto!
Lo vuole lo stesso?"

La mia "odorabile" risposta:
"Ma sei scemo? io vengo quì a ritirare della merce e tu mi dici che l'unico pezzo disponibile è rotto?
Ma siete tutti rincoglioniti?"

A mia nipote, nel frattempo tornata con le due sedie, gli si forma sul delizioso visetto un'espressione sconcertata, non perchè ha sentito la conversazione, ma perchè conosce il sottoscritto e già immagina le conseguenze.

Sentendo un "leggero" casino, il "megadirettore" si avvicina al banco, e chiede informazioni al bradipo.
Prende il telefono, chiama l'altro bradipo al magazzino, parlotta un poco e poi sentenzia:

"Ma non si possono trattare i clienti così!
Non possiamo farli venire quì per niente!"

Rispondo in tono "leggerissimamente" contariato:
"Esatto!, stò girando come la merda nei tubi, e non ho ancora niente in mano!"

Mi guarda e risponde:
"Capisco! abbiamo due cassettiere di colore noce, se vuole le posso dare quelle"

Lo guardo, e con "calma" sbatto la mano sul banco e gli indico il colore della merce ordinata da mia moglie, che non ha nulla a che fare con quella che mi propone lui, e gli rispondo:
"Facciamo una bella cosa, voi mi restituite immediatamente l'anticipo che quell'ingenua di mia moglie vi ha dato, e io me ne vado senza chiedervi i danni che ho subito, e riportatevi pure al loro posto le due sedie, che tanto non prendo neppure queste!"

Mi ridanno i soldi, ma prima di andarmene l'ultima chicca:

Il bradipo mi chiede i miei dati da trascrivere sullo scontrino per l'annullamento, il codice fiscale, indirizzo, data di nascita, numero di scarpe, misure del pisello...

Gli dico che questo conferma l'opinione che io mi sono fatto di loro, "sono scemi"!

A nulla vale il suo dirmi che sono "loro" regole, io non gli dico neppure il mio numero di scarpe e me ne vado.




Tra l'altro i dati già li avevano sul contratto (a parte le misure del pisello), ma evidentemente la loro intelligenza a questo non arriva!

Inutile dire che la loro catena di punti vendita non mi vedrà mai più!

Non posso per correttezza fare il nome di codesta catena di mobili immobili, posso solo dire che il buon Marco Pantani si starà rivoltando nella tomba!

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

TG-MANDI... settimana 27 Mar 2010 2:41 AM (15 years ago)

La redazione, appena uscita dalla cantina nella quale si era rintanata per sfuggire al lavoro, sforna una settimana di notizie.

domenica 21 marzo 2010

I giornali sembrano più dei manuali di aritmetica che dei fornitori di notizie.
Il balletto delle cifre tra PDL e questura riuscirebbe a sconvolgere anche un premio Nobel per la metematica (lo sò, il Nobel per la matematica non esiste, ma adesso non ricordo qualè il corrispondente).
Secondo i berluscones, in piazza c'erano un milione di persone, mentre per la questura non superavano i 150.000.
Anche il matematico gasparri ne è convinto, infatti ha criticato il questore, reo di avere un metro diverso dal suo.
mah!
Strano, però, che quando sono gli altri a manifestare, la questura dica il vero, e invece, quando sono loro, il falso.
Misteri della matematica, e anche della fisica.
Certo che se tutti i manifestanti erano della "stazza" di brunetta, forse forse...

lunedì 22 marzo 2010

E' stato fissato per il prossimo 22 aprile davanti al gup di Milano il processo con il rito abbreviato per Massimo Tartaglia.
Poveretto lui, che sembra sia un poco impedito, non può usufruire del legittimo impedimento, evidentemente legittimo solo per impediti molto più grandi.

La Sindone va in vetrina su Facebook e si affaccia anche su Youtube
Il sacro lenzuolo di lino viene esposto oltre che sul social network anche sulla piattaforma di condivisione video.
Finalmente tutti potranno vedere il volto di Cristo, per poter vedere invece la faccia da culo dei pedofili in giro per il Clero, così almeno da poterli evitare, dovremo aspettare ancora duemila anni, calcolando la velocità di reazione del Vatic-ano!

martedì 23 marzo 2010

Da qualche parte ci sarà scritto, sulla Bibbia o sul Vangelo, che i vescovi, arcivescovi e cardianali "devono" mettere il naso anche negli affari che non gli riguardano, altrimenti non si capisce perchè continuino ad interessarsi della politica degli altri stati, in particolar modo del nostro.
Ora i "prelati" ordinano ai cattolici di votare per coloro che sono "per la vita, l'amore e contro l'aborto".
A parte il fatto che non mi risulta che qualche lista sia "per la morte e l'odio", ma chissà perchè continuano ad interferire sui cazzi altrui.
Non sarà mica che hanno capito che la bonino a roma farà un bel culetto al pdl, partito del loro carissimo amico nano, divorziato e frequentatore di puttane, quindi ottimo rappresentante cattolico e moralmente vicinissimo al vangelo "secondo loro"?

Allora per par condicio io consiglio a tutti di votare per quelli che vogliono che il vaticano si trasferisca in palestina, terra natia del Cristo da loro adorato!

mercoledì 24 marzo 2010

Siamo alle solite.
Il micronano, non sapendo come spiegare i casini che ha fatto in sedici anni, quello che ha promesso e non ha mantenuto, la fuga di berlusconiani delusi, cheffà?
spara a zero contro i magistrati rei di non lasciar truffare, comprare, rubare, corrompere i suoi uomini.
Un disco rotto che ha rotto anche nel pdl.
Dal basso del pulpito della piazzetta semivuota sul quale "sale" tutti i giorni, ha trovato una nuova scusa per giustificare il suo "non" governo:
"la sinistra è incapace di governare, ed è legata a di pietro"
Spera solo, nanerottolo, che la lega non si prenda le regioni del nord, altrimenti, invece che bossi venire ad arcore con il cappello in mano e il pannolone nei pantaloni, sarai tu che dovrai andare a pontida, con il libretto degli assegni in una mano e le riforme federaliste nell'altra!

giovedì 25 marzo 2010

In attesa che salti il tappo del tappo, pare stia saltando quello "divino"!
Sembra che il vatic-ano non abbia preso in seria considerazione le denunce fatte da parecchi vescovi riguardanti molestie sessuali praticate da un prete americano su bambini sordimuti.
La povera testa di cazzo ha chiesto di non essere giudicato perchè pentito e in cattiva salute.
Giusta motivazione, secondo il clero?
Benissimo, allora io li mando tutti a fare in culo, anzi, a prenderla nel culo (purtoppo gli farà piacere) e nel caso di denuncie da parte loro, mi pento e mi faccio venire la febbre!

Brutta razza, l'ho sempre detto e ogni giorno che passa me ne convinco sempre più!

venerdì 26 marzo 2010

Come al solito, sotto le elezioni, il nano ne inventa un'altra per rendersi "vittima" della sinistrata sinistra.
Oggi è stata "recapitata" una busta con polvere grigiastra nella villa di arcore.
Immediatamente avvisati dalla segretaria i carabinieri che l'anno sottoposta ad analisi presso i pompieri di milano.
Prevedo che scopriranno che sarà la cenere della costituzione, inviatagli da calderoli che l'avrà bruciata insieme alle leggi inutilmente rese inutili.
Oppure sarà la segretaria leghista che si è sbagliata ed invece che spedirgli la dose quotidiana di coca, le ha mandato la cenere degli spinelli dell'ultima riunione di "gabinetto".

sabato 27 marzo 2010

Non bastavano i balletti sulle cifre delle manifestazioni in piazza, ora ci sono anche quelle sulle trasmissioni, in piazza.
Non sapremo mai quanti spettatori hanno seguito "raiperunanotte", perchè sommare le cifre tra telespettatori davanti alla tv, videospettatori davanti al pc, e quelli presenti nelle piazze non sarà facile.
La questura conta quelli in piazza, i "soliti" contano quelli sul satellite e digitale, la polizia postale quelli davanti al monitor?
mah!
Io so solo che il governo si è reso conto che ha fatto una cazzata.
Oltre che levare spettatori alla già disastrata rai, ha tolto anche gli introiti della pubblicità, ma questo viene a favore della mafiaset, per solo caso in mano al micronano.
Che lo abbiano fatto apposta?

In compenso il cavaliere mascarato è sempre in tv, manca solo nelle previsioni del tempo e nel segnale orario, e poi siamo a posto, alla faccia della "dispar incondicion".

Nella noiosa giornata del teorico silenzio politico, le poste sono invece indaffarate a portare buste a tutti i politici del pdl e della lega, contenenti polveri varie, proiettili, minacce e altre cazzate, insomma come venerdì.
Hanno trovato il sistema di far rumore anche durante il silenzio.

Pasqua: secondo Federalberghi, 9,2 mln italiani andranno in vacanza (+8%) ma 38 mln staranno a casa.
Degli altri 12 mln si devono essere perse le tracce, o forse si saranno nascosti nelle uova di pasqua?

Andremo a votare la mattina presto, e poi leveremo le palle dal mare per andare in montagna, dove il voto ci guadagna.
Fate il vostro doveroso dovere di voto anche voi, pensandoci bene!
Ricordate che per mettere una "croce" a chi sapete basta una "X" nel posto giusto.

ALLA SETTIMANA PROSSIMA, SALVO "EPURAZIONI"!

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

TG-MANDI...AMOLI speciale elezione 17 Mar 2010 2:05 AM (15 years ago)

La redazione, dopo una vergognosa ed ingiustificata assenza, riunita in assemblea straordinaria sull'Ape 50, davanti un cartone di Ceres, ha partorito il seguente post-iccio:

Che culo che abbiamo noi italiani!

Essendo l'unica nazione al mondo solo sfiorata dalla crisi, secondo la stampa "libera" ed i "competenti" proclami del ministro dell'Economica Economia Tremorti, senza contare le deliranti dichiarazione del minipremier, immediatamente smentite dagli economisti internazionali, possiamo permetterci di votare a rate, tanto se spendiamo un poco di più che se ne frega, le casse sono piene (i frigoriferi vuoti, ma questa è un'altra storia)!

Su venti regioni, solo una parte andrà alle urne.
Meglio, il resto della popolazione non verrà (forse) distratto ed avrà più tempo da dedicare alle attività produttive per il paese, tipo il campionato di calcio, il grande fardello, (o forse è finito?), gli amici di maria de dobermann, i pacchi in tv, le minzolate e altre intelligenti perdite di tempo.

Ma anche se siamo governati dal "più migliore" presidente del buon consiglio degli ultimi 15.000 anni, la macchina organizzativa del "più migliore" governo della seconda (e forse ultima) repubblica, qualche cazzatina l'ha fatta.

Adesso non vorrei andare a cercare il pelo nella carfagna, pardon, uovo, ma i casini li ha fatti il partito che governa, mica gli altri!

Ed allora cosa hanno inventato per rimediare?
"Vabbè, abbiamo sbagliato, ma mica vorrà vincere facile, l'opposizione, noi ci opponiamo e cambiamo le carte a gioco iniziato, tanto mica è la prima volta, e non sarà neppure l'ultima, e comunque bisogna tenere presente che la colpa non è nostra, ma degli avversari che ci hanno impedito, a noi impediti, di presentare le liste, che anche se taroccate, erano comunque presenti (dove non è dato saperlo)."

Il fatto che a tutte le elezioni qualche lista venga "bocciata" per irregolarità, non conta nulla, se le liste solo le loro, è giustificato il piangersi addosso e l'accusa di "golpe" contro i soliti comunisti e toghe rosse con i calzini turchesi!

Non vedo l'ora che finisca questa presa per il culo, perchè tanto, come al solito, avranno vinto tutti!
E allora perchè andare a votare, se tanto vincono tutti?

Bisogna andare a votare!

In primo luogo perchè è un diritto, e poi "forse" anche un dovere!

Ci saranno quelli che diranno:
"tanto non cambia niente!"

Può essere, però se non cambia niente io potrò sempre dire che perlomeno ci ho provato.

Ci sono quelli che diranno:
"ma io non mi sento rappresentato da nessun partito!"

Anche questo è vero, però anche solo annullare la scheda può essere utile.

Un voto in meno è un voto in più allo schieramento opposto.
Inoltre, se ci fossero milioni di schede nulle, i politici comincerebbero a domandarsi il perchè, mentre invece se ci fosse scarsa affluenza, potrebbero sempre dire le solite cagate, tipo:

era una bella giornata e la gente è andata in spiaggia
c'erano le partite o la corsa in bicicletta
nei supermercati gli sconti erano del 90%
e via sparando cazzate

Milioni di schede nulle, non bianche, sia chiaro!

Chi mi conosce sà già che io, non avendo la possibilità di votare le Liste a 5 Stelle, non presenti in liguria, voterò per l'IDV.

Per conto mio è il meno peggio, e comunque, a sentire i TG e leggere i Giornali, sembra l'unico partito a fare vera opposizione allo strisciante fascismo "leggero" che gli attuali "padroni" stanno tentando di imporre in tutti i modi!

Poi, ovviamente, fate come volete.
Basta che poi non veniate a rompere le palle....

PS:
tenete presente che i leghisti andranno in massa a votare (giustamente), perchè sentono l'odore del sangue del nanerottolo.
sono convinti, e non a torto, di aumentare, e non poco.
quindi, se non volete che il razzismo avanzi, andate a votare.
tenete presente che i berlusconiani andranno a votare in massa, per la stessa ragione, cioè evitare che la lega comandi sempre di più.

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

Sono leggermente incazzato! 7 Mar 2010 4:25 AM (15 years ago)

MI SONO ROTTO IL CAZZO!


Quei pochi che mi seguono lo sanno, io non mi ispiro ad articoli di giornale od a notizie delle agenzie di informazione, io mi rifaccio a fatti di vita reale, vissuti sul campo, in piazza, nei bar, nei negozi, insomma, la vita!

Ed in base a questi fatti, devo dire che mi sono rotto i coglioni!

Insomma, non mi pare logico che io a cinquant'anni debba andare a spiegare ai ventenni cosa succede realmente in questa che io credevo la mia patria, l'Italia, e che invece mi ritrovo essere un'azienda privata da sfruttare a discapito degli operai o classe lavoratrice, per il benessere dei padroni, o padrone, o teste di cazzo alla merceguasta, ehm, mercegaglia!!

Oggi, domenica 7 marzo 2010, ero al mio solito bar per l'aperitivo, e mi sono ritrovato ad "ascoltare" i discorsi di una banda di ventenni.

Ve li riporto in grandi linee:

dove andiamo stasera?
ma stasera non c'è la partita?
già, è vero! e dopo dove andiamo?
dipende! mio padre mi ha dato "solo" 100 euro!
beato te. mia madre mi ha sganciato "solo" 50 euro!
allora con così "poco" possiamo al massimo andare in francia!

Della serie:
ho poco, cazzo, e con poco questo poco cosa faccio?
li sperpero come meglio riesco.
tanto poi domani sera mi foraggiano di nuovo!

"non si interessano di niente"

Calcio, Grande Fardello, Amici della De Filippi, l'ultimo film di Muccino, La gazetta dello Sport, Novella 2000/3000/4000, il meteo per sapere se mettere le catene alla macchina chiesta al padre, perchè con il pieno di carburante!

Il resto del mondo?

E chi se ne frega, a noi basta il nostro nutrito orticello!

Mi intrometto dentro i loro deliranti discorsi, e gli spiego che io ai miei tempi se volevo uscire di casa con un poco di "risorse" mi adattavo ad andare a faticare un poco da qualche contadino che per due lire mi faceva il favore di fargli togliere l'erba infestante dal giardino, e che comunque questo mi rendeva indipendente dai miei genitori.

Non per fare paragoni, ma io, alla loro età, quando avevo 10.000 lire, oggi neppure 5 euro, ci passavo la settimana, tra discoteca pizza e altre cazzate.

Però, per avere 10.000 lire, dovevo andare a zappare la terra da qualche contadino, che più per pietà che per bisogno, mi faceva lavorare per quei pochi!

E con quei pochi mi "divertivo" veramente!

Ora questi individui, future generazioni che dovranno, oltre che gestirci, garantirci la pensione, governarci, con quei "pochi", passategli comunque dai "vecchi", non riescono neppure a gestire una serata.
E manco si divertono!

Entrano in discoteca, ballano come deficenti per ore ed ore, senza sapere o conoscere chi gli stà accanto, bevono come cammelli qualsiasi cosa il barman gli passa, si ubriacano con chissà cosa, si fanno con sappiamo cosa, tornano, speriamo, a casa e dormono fino al giorno dopo, si destano in tempo per andare a scuola a continuare la dormita, e si lamentano con le "carogne" di insegnanti che li destano alla realtà, subito difesi dall'attacco dai genitori ancora più idioti di loro!
E come faranno, ignoranti come sono, nel senso del saper fare per poter fare, garantire a noi un qualsiasi "futuro"!

Come faranno, queste "nuove" generazioni, a gestire il futuro, nostro e loro?

Sono veramente preoccupato, oltre che disgustato, e rassegnato!

Ma possibile che i giovani odierni non sapppiano una cippa della vita?
Ma possibile che non si preoccupino del fututo?
Ma possibile che non sappiano che ci "deve" essere un futuro?
Ma possibile che credano solo al Grande Fardello?
Ma possibile che credano solo al grande calcio?
Ma possibile che non si interroghino sul perchè la benzina costa come un brunello di montalcino, e la pizza come una bistecca fiorentina!
Ma possibile che non si domandino perchè la scuola costi ai loro genitori come un appartamento nel centro, per avere risultati da terzo mondo, tendente a quarto?

Ma possibile?

Possibile!

ma meno male che s......

FANCULO!

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

Euro da Neuro! 26 Feb 2010 1:25 AM (15 years ago)


Devo portare mia figlia a giocare una partita a Chiavari!

Ok, andiamo.

Però devo chiedere mezza giornata di permesso, pazienza, mi costerà una ventina di euro di stipendio, ma non posso farne a meno.

Si parte, prima un poco di gasolio alla Peugeottina, 30 euro.
Anche se consuma poco, un poco consuma sempre.


Partiamo!





Entro in autostrada, data l'ora il traffico è notevole e la media oraria si riduce, meno male che sono partito un'oretta prima.
Tra TIR, caravan e lavori in corso, il mio umore tende al temporalesco, per fortuna l'atleta al mio fianco dorme e mi posso permettere una sigaretta di nascosto, con l'obbligo di buttare il fumo fuori dal finestrino, parzialmente aperto, che in compenso fà entrare un casino di gas di scarico dei TIR che incuranti dei limiti mi sorpassano come fossero ad una gara di Formula Uno.

Porca maremma polmonare, le sigarette!!!

Mi fermo ad un autogrill, compero le sigarette, mi prendo un caffè, ed un succo di frutta per l'atleta che nel frattempo si è destata.
Il tutto per la modica cifra di 8 euro (ma quanto costa, sto cacchio di succo di frutta?)

Riprendo il viaggio, risorpasso i caravan di prima, e mi avvio verso la meta.

Arrivo al casello, pago.
10.40 euro per fare circa 120 Km, quasi 9 centesimi a Km.

Mi perdo dentro Chiavari, giro come una trottola per vie mai viste prima, chiedo informazioni ai passanti, di vigili manco l'ombra (questi spunteranno improvvisamente quando serebbe il caso fossero in ferie), comunque alla fine riesco a trovare lo stadio.

Nel frattempo si è fatta ora di cena, ma l'atleta non può appesantirsi troppo, ed allora ci rifugiamo in un bar, un panino per me, un toast per lei, una birra ed una coca cola, e visto che ci sono una spremuta d'arabica (caffè) rigorosamente con l'antigelo (grappa), e le caramelle per la mia ospite, invidiosa.
Il tutto per la cifretta di quasi 15 euro.





Entriamo allo stadio, dopo aver litigato con il vigile improvvisamente spuntato dal nulla che mi contesta il mancato uso delle cinture.
Inutili le spiegazioni che dovevo solo portare l'auto dal bar al parcheggio dello stadio, circa 50 metri!
Allegria! 74 euro più, anzi, meno, 5 punti sulla patente!

L'atleta và negli spogliatoi, io entro allo stadio.
Porca maremma, vogliono 10 euro!

Finisce la partita, ci avviamo verso casa.

Prima però la calciatrice deve recuperare le energie consumate e riempire lo stomaco che ora brontola!

OK, il bar è ancora aperto, due panini, una birra, una coca.
Altri 14 euro!



Entriamo in autostrada, slalom tra TIR, furgoni e caravan (ma sti cacchio di caravan, in garage non ce li lasciano mai?), ed i soliti cantieri aperti, lunghi chilometri, senza un cane a lavorarci.

Ne ho contati otto in 120Km.

Al casello faccio gentilmente notare all'addetto alla riscossione che è un furto chiedere 10.40 euro per un viaggio del genere sempre in coda ai 60 all'ora a causa dei cantieri inutilmente aperti.
Il tizio mi fà poco gentilmente notare che oltre a non fregargliene una cippa, non è lui il padrone e devo lamentarmi con la società che gestisce il tratto autostradale.
Gli faccio gentilmente notare che io non ce l'avevo con lui, e sempre gentilmento lo mando a cagare.

Facciamo un poco di conti.
Tra autostrada. carburante, panini, bibite, multe, biglietto e mancato lavoro quasi 200 Euro!

CAZZOOOOO!!!!!!!

Alla prossima ce la mando in treno con i panini e le bibite nella borsa!

Ora capisco perchè i politici e gli imprenditori fanno una "leggera" cresta sui lavori,
con quello che costa la vita, hanno ragione!

Il fatto che poi la loro cresta si traduca in un aumento di tutto quello che il popolino deve affrontare giornalmente per "svagarsi", è solo un piccolo effetto collaterale!






Basta che poi non si lamentino se vengono quotidianamente fanculizzati!

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

Tema: descrivi l'anno appena passato 8 Feb 2010 12:10 AM (15 years ago)





Ricordo, nonostante i decenni passati, quando andavo a scuola alle elementari.

Eravamo alla fine dell'anno scolastico, e si avvicinava il terribile esame per l'ammissione alle medie.

Un giorno il mio Maestro (con ma emme maiuscola, perchè una volta il rispetto per gli insegnati era secondo solo a quello per i genitori), tanto per "distrarci" un poco dalla grammatica, ci dà un tema da svolgere in classe (mica a casa, con internet, la stampante ed il correttore "di asinate").

Descrivi con parole tue l'anno che è passato.

Ora mi voglio "ringiovanire" ed immagino di svolgerlo oggi!
(ci schiaffo qualche errore, licenza "poetica")
(e prima che lo pensiate voi lo dico io: è una scusa nel caso li faccia veramente)

Svolgimento:
l'anno che è passato è stato un bell'anno.
divertente e spensierato, almeno quasi tutto.

partiamo da gennaio:
il nostro predidente del Consiglio si fà fotografare con l'amata famiglia per dimostrare che l'amore familiare è alla base della nostra Repubblica, il fatto che non possa essere processato per una qualche immunità fà solo da contorno, e tra l'altro mi pare che abbia la faccia più bella (mio papà, il solito comunista, dice che si è fatto un lifting)

febbraio:sembra che un avvocato inglese sia stato condannato per aver preso dei soldi, mi dicono che si chiama tangenziale o tangente, per dire la falsa verità sul nostro amato presidente Berlusconi.
Non ci credo, perchè se fosse vero sarebbe stato "ingabbiato" anche il Cavaliere!

marzo:
a parte qualche sparata della Lega Nord, che mi dicono sia in Padania, ma io, sull'atlante, mica l'ho trovata, il mese passa tranquillamente.
unica cosa, sembra che la Regina Elisabetta se la sia presa con il nostro Presidente del consiglio perchè gridava come un'aquila a casa sua.
ma allora cosa lo invita a fare, se sà il Cavaliere è un poco invadente?

aprile:
il Cavaliere, sempre a causa della sua invadenza, sembra abbia fatto cucù ad una signora tedesca.
lei si è offesa, ma lo sappiamo che i tedeschi sono un popolo strano!
purtroppo all'Aquila succede il terremoto.
tanti morti, ma il nostro presidente del Consiglio rinquora tutti, mandandoli in campeggio mentre la protezione civile gli ricostruisce le case.

maggio:
quella cattivona della moglie del presidente Berlusconi dice che il Cavaliere và in giro per puledre minorenni.
ma a mè sembra normale che un cavallo vada con le puledre, o forse mi confondo?
comunque il Cavaliere nega, e allora deve essere vero.

giugno:
un grande amico del nostro presidente del Consiglio arriva a roma.
mia mamma mi dice che si chiama Gheddafi, un arabo che sembra sia tanto generoso da mandarci tutti i giorni forza lavoro in nero, forse in nero perchè non sono bianchi?
stranamente la gente li fischia, perchè sembra che l'amico del Berlusconi tratti la gente in maniera non "umana", ma deve essere la solita propaganda rossa, come dice mio papà ironicamente!

luglio:
il nostro presidente del Consiglio sembra che abbia trovato un'altra puledra, maggiorenne e maggiorata, questa volta.
la mia mamma mi dice che si chiama D'Addario, che è una professionista, ma non mi dice di che cosa (sarà un avvocato?, non credo, il Cavaliere ne ha già una stalla piena).
comunque il Cavaliere dice che non l'ha mai pagata, e da qui mi dicono sia uscita una nuova parola:
l'utilizzatore finale
inventata da un avvocato della stalla del Cavaliere.
non capisco, chiederò al mio Maestro di spiegarmi meglio.

agosto:
tutti in ferie, anche se il mio papà, comunista sempre più deluso, mi dice che la casta in ferie c'è tutto l'anno.
gli chiedo cosa sia la casta, ma lui comincia ad elencare tutti i santi del calendario con soprannomi strani, e preferisco non approfondire.

settembre:
le ferie continuano, almeno per la "casta", e stranamente in sardegna sembra che ci sia la "neve" e le "puledre" che sciano, però solo in una certa villa Certosa.
e sembra anche che degli strani insetti, chiamati paparazzi, attacchino questa villa.
non capisco, qui da noi li chiamiamo papataci, ma forse in sardo si chiamano così.

ottobre:
il nostro presidente del Consiglio deve essere molto arrabbiato, perchè mi hanno detto che deve pagare una multa di centinaia di milioni di euro.
anche mio papà si arrabbia molto quando gli fanno una multa.
ma dove l'avrà parcheggiata la macchina, il Cavaliere, per dover pagare così tanto?

novembre:
il nostro presidente del Consiglio deve essere proprio sfortunato e stare antipatico a tanta gente.
la mia zia, che si definisce comunista radical shock, mi dice che a causa di certi giudici, che devono essere una specie di maestri, hanno bocciato dei "temi" relativi ad un certo Lodo, presentati dal Governo, rimandandoli indietro.
non vedo perchè di debba lamentare, il Cavaliere, in fondo lui lo può riscrivere, il tema, io invece mi prendo il voto e me lo tengo, e se mi bocciano (oltre a prendere calci nel sedere da mio padre) mi tocca ripetere l'anno.

dicembre:
brutto mese, questo.
al Cavaliere non gliene và bene una.
prima dicono che lui sia in contatto con la famiglia, che mio papà mi dice si chiami anche cosa nostra (non capisco, la moglie dice che lui trascura la famiglia, e poi quando dicono che invece la frequenta, si lamentano lo stesso?).
come se non bastasse milioni di persone si vestono di viola, che mio fratello dice sia un colore che porta sfiga, e lo contestano.
ciliegina sulla torta, per natale gli regalano una madonnina, ma si vede che deve essere caduta dall'albero, perchè gli ha rotto i denti ed il naso.
ma allora forse mio papà ha ragione, quando inneggia alla madonna a modo suo?

Fine.

il maestro, comunista anche lui, mi ha detto che mi deve dare il 6 politico.
non può darmi il meritato 8, altrimenti la gelmini lo mette in aspettativa!
(ma non sono le donne che "aspettano"?).
ho ancora dei forti dubbi sulla situazione, ma spero che alle medie i Professori me li tolgano, anche se mi hanno detto di non contarci troppo)

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

Il "peso" della cultura 2 Feb 2010 7:47 AM (15 years ago)

Mi ricordo (tanto tempo fà, aimè) di quando andavo a "squola"!.

Mi ricordo (sempre tanto tempo fà, ri-aimè) dei libri che "dovevo" portare a scuola.





Una semplice cinghia elastica a striscie colorate, con fibia metallica che malfunzionava, avvolgeva un "semplice" diario ed un paio di libri.

(ora hanno trolley che ci vuole la patente "C", oppure zaini con bagno incorporato, diari tridimensionali con computer ed antenna satellitare, tutto ovviamente "griffato")

A seconda delle materie che si svolgevano in classe quel giorno, il peso variava.
Ma al massimo erano tre libri.
Diciamo tre chili, se c'era "Epica" (il libro di testo più voluminoso).
Le penne e le matite le lasciavo in aula.

Ok, a quei tempi nessuno toccava la "roba" d'altri!

Oggi sono andato a "recuperare" mia figlia a scuola.

Mi viene incontro curva come un somaro sotto il peso dello zaino, che, andandogli incontro, gli levo dalle spalle e me lo "sobbarco" fino allo scooter per il ritorno a casa.

Porca maremma scolastica, se pesa!

Dopo essermi "districato" tra innumerevoli SUV guidati da rincoglionite mamme al telefonino, che sparlottano del più e meno, bloccando completamente la già congestionata unica strada, che spendono più di centomila euro per comprare venti tonnellate di ferro per portare a casa trenta chilogrammi di asino di figlio, mi avvio verso casa.







Arrivato a casa, per curiosità, lo peso:

Undicichilisettecentogrammi.

Vabbè', mi direte, chissà quale "cultura" intrattiene tale zavorra.

Un cazzo!!!!!!!

Facendo un veloce calcolo della cultura generale che avevo io alla sua età, e quella che, nonostante vada più o meno bene a scuola, ha lei ora, mi rendo conto che nonostante il "peso" che si trascina dietro ogni giorno, è indietro in maniera oserei dire allarmante!

Faccio un esempio semplice semplice:

figlia mia, chi è il presidente della repubblica?

"berlusconi"!






ora, dopo i primi minuti di sconcerto, e passata la voglia di ucciderla sciogliendola nell'acido, vado indietro nel tempo, per vedere se anche io avrei risposto in maniera "leggermete errata"!

NO'!
Il mio maestro elementare mi aveva spiegato chi erano i vari presidenti!
I miei professori di "licenza di media inferiore" mi avevano spiegato la differenza tra le varie "camere"!

Mi avevano insegnato, oltre a cose inutili tipo la capitale del gabon la data della morte di Tutankamon, quali erano le basi della nostra "civiltà moderna", la struttura della Repubblica, l'educazione civica, il rispetto per gli altri!

Ora non sanno una cippa!

Portano chili di carta inchiostrata per niente sulle spalle dalla mattina alla sera, ma non sanno una cippa!

Domanda:

è solo la mia di figlia (speriamo) oppure è una "malattia" nazionale?

meno male che adesso c'è la Gelmini, che sistema tutto, altrimenti chissà dove andremo a finire......






MAH!

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

CACCIA, “BERLUSCONI, FERMA LA STRAGE”. 31 Jan 2010 2:56 AM (15 years ago)

rispondo all'appello del WWF, mandatomi il 29 gennaio 2010


Appello di 100 associazioni da tutta Italia al Presidente del Consiglio
“Cancellare l’articolo 38 dalla Legge Comunitaria. E’ un inganno all’Europa e ai cittadini italiani e il via libera ad nuovo assalto agli animali”.


“Ci rivolgiamo a lei, Signor Presidente, perché intervenga immediatamente e impedisca l’approvazione dell’articolo 38 della Legge Comunitaria, oggi in aula al Senato.
Un articolo ingannevole, che traveste da risposta alle richieste europee
un’inaccettabile concessione a caccia selvaggia”.

E’ l’appello urgentissimo che oltre 100 associazioni ambientaliste, animaliste, civiche, culturali, sociali, di cittadini, consumatori fotografi, escursionisti eccetera rivolgono stamattina al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a poche ore dal voto in aula del senato della Legge Comunitaria.
Una valanga di adesioni che non si ferma.

“L’articolo 38, tra le altre cose, prevede la cancellazione degli attuali limiti massimi della stagione venatoria e dunque permetterà, se approvato, l’estensione della caccia anche oltre i già lunghi 5 mesi attuali, con l’ennesima strage di animali selvatici, di uccelli migratori, di cuccioli ancora alle dipendenze dei genitori, ma anche la presa in giro dei cittadini italiani che dovranno tollerare la presenza e i fucili dei cacciatori nei propri terreni per un periodo ancor più lungo di quanto non lo sia già oggi.

Il paradosso, Signor Presidente, è che tutto ciò avviene in risposta ad una durissima procedura di infrazione europea che contesta all’Italia di concedere troppe deroghe e di non prevedere il divieto assoluto di caccia nei periodi di dipendenza e migrazione degli uccelli. In sostanza, ci contesta di cacciare troppo e male. Bene: qual è invece la risposta che darà oggi il Governo?
Quella di aumentare la caccia. Quella di concedere più deroghe e una più lunga stagione venatoria.

E tutto questo si consumerà nel 2010, in apertura dell’anno internazionale della natura e della biodiversità, con il primo provvedimento del Governo e dello Stato italiano che sarà una riduzione delle tutele per la biodiversità e il via libera ad un nuovo assalto alla natura.

Le chiediamo dunque, Signor Presidente, di intervenire in prima persona sul suo Governo e in particolare sul Ministro Ronchi, chiedendo la cancellazione dell’articolo 38, ed evitando questo vero e proprio inganno per quel 90% di italiani che sono fortemente contrari ad ogni ulteriore concessione alla caccia e anzi chiedono più tutele e più rispetto per gli animali, la natura, la tranquillità dei cittadini”.

Segue elenco associazioni

Amici della terra
Animalisti italiani
ENPA
Italia Nostra
Legambiente
Fare verde
LAC
LAV
LIDA
LIPU – BirdLife Italia Greenpeace Italia
Oipa
WWF – Italia
VAS – Verdi Ambiente e Società
Associazione Vittime della caccia
Associazione No alla caccia
Comitato Parchi Nazionali
Gaia
ISAT
Koinè - Associazione per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali
Associazione Medicina democratica
Cittadinanza attiva - Puglia
Caserta città ciclabile
Istituto Nazionale di Biorachitettura – Siracusa
Forum Ambientalista
Organizzazione Lucana per l’ambiente
Comitato civico per l’ambiente del XIII municipio di Roma
Comitato di quartiere amici della Madonnetta
Associazione GRIDAS
Associazione ornitologi Emilia Romagna
Comitato Acqua Pubblica di Caserta
CAP – Enpa Parma
CAP - Associazione Qua la zampa
CAP - Lega del Cane
CAP - Animal House
CAP - Comitato per il canile di Parma
CAP - Amici Cani
GAROL
Associazione Litorale Romano e Vasche Maccarese
SROPU
Associazione Estuario Nostro – Venezia
Associazione Rocchetta e dintorni – Lido di Venezia
Associazione La Salsola – Venezia
Associazione animali in città – Venezia
Associazione Vegetariani italiani – Sezione di Venezia
Associazione Fidoamico – Venezia
Associazione Dingo - Sezione di Venezia
Associazione Paeseambiente – Treviso
Associazione Amici del “Troian”
Fondazione Goffredo Caetani
Associazione ORNIS italica
Associazione La Spinosa per l’ambiente – Velletri
Cittadinanza attiva - Latina
Fondazione Marcello Zei
Associazione Villaggio Fogliano
La Pangea ONLUS
Associazione Astra Ambiente
Associazione La Domus
Associazione Ombre lucenti
Associazione Fotoclub – Sezione Latina
Fondo siciliano per la natura - Pro natura
Alellammie
CRAL INPDAP - Latina
Associazione ONDA – Sezione Latina
Associazione A.GE. – Progetto Andrea
Comitato per la tutela dell’ambiente e del territorio – Pavia Associazione Incontramondi
Comitato civico Torre d’Isola
AINS Onlus
Associazione In esaurimento
Comitato di base del Cassano
Centro territoriale Mammut
Associazione VO.DI.SCA.
Centro H.Urtedo
Associazione Marco Mascagna
Associazione Asfodelo
Associazione Agrifoglio
Associazione Cuneobirding Onlus
Associazione EBN – Italia
Circolo ARCI – Ortosonico di Giussago
Comitato Pavia – Asti - Senegal
Associazione dei Nonni e delle Nonne Aregentovivo di Bereguardo
Associazione CAFE – Pavia
Associazione per fare un albero Onlus
Associazione il Naviglio pavese ONLUS
Associazione Allelammie
ARF
Azalea
L'Alberata
La Vita degli Altri Onlus
D.N.A.
Adea
Avda
Amiche di Lu
Cendea Centro Documentazione Eco Animalista
U.N.A. Uomo Natura Animali
Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale
Associazione VerdeMediterraneo
Associazione Ligure Agenti di Vigilanza Ambientale
Animalisti Italiani Onlus,
Acif Lanciano
Associazione Cinofila Frentana
ASADA Chieti
Associazione del canile di Chieti
ALTARES - Associazione per la trasparenza attività amministrative
UNA ABRUZZO
Associazione trovatelli 4 mila – Napoli
Associazione Centro Tutela fauna selvatica esotica Monte Adone
Associazione LA FENICE
Associazione Amici degli Animali (ADA)

e altre


che dire?
niente!

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

Senza Rete 25 Jan 2010 11:39 PM (15 years ago)




Non c'è niente da fare!
E' più forte di lui!

Al Presidente del Consiglio, al secolo Silvio Berlusconi, detto Psiconano, non bastano le TV e i giornali per continuare a manipolare le masse, ora vuole anche mettere le mani su Google e You Tube.

Volendo essere più "lesto" (o lestofante, fate voi) di altri governi europei, vuole, tramite una "leggina" dall'iter breve, mettere il bavaglio alla rete, così da obbligare una verifica preliminare per i video caricati dagli utenti su You Tube e simili.

La legge, che dovrebbe passare per il 4 febbraio, secondo i calcoli del governo, ha già messo in agitazione Google e altre società, in quanto limiterebbe la libertà di informazione ed espressione, compito tra l'altro tutt'altro che facile, tecnicamente parlando.

In definitiva per poter gestire un blog occorrerebbe chiede delle licenze, dando al governo la possibilità di negarle o concederle solo a chi più gli aggrada.


Alla faccia della libertà di stampa!


Una strana coincidenza:
la bozza della legge viene stilata a metà dicembre, mentre l'impero i Berlusconi chiedeva quasi 500 milioni di euro di danni a Google e You Tube per "presunti" usi impropri di filmati delle reti Fininvest.

Le società "violate" si difendevano, tramite il governo, per pura coincidenza "gestito" dal loro padrone, sventolando una direttiva della comunità europea.
Peccato però che queta direttiva solo il governo italiano l'ha interpretata in questo senso, e cioè di, in parole povere, eliminare la concorrenza di Internet.

Se passa questa legge, al governo, ed al capo del governo in particolare, viene data la possibilità di far oscurare, far pagare ed imprigionare tutti gli oppositori.

Stiamo attenti, tutti coloro che hanno un blog correranno seri pericoli, sia civili che penali.

Neppure la Cina ha osato tanto.
Ma loro non hanno un signor Berlusconi...

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

"ogni scarrafone è bello a figlia soja" 11 Jan 2010 11:23 PM (15 years ago)

Il presidente più condannato degli ultimi 150 anni, Bettino Craxi, meglio conosciuto come Bottino, stà cercando, nonostante la sua condizione di ex, in tutti i sensi, di ritrovarsi una verginità politica e morale.

Come?

Ma grazie al sindaco della città della Madonnina, che ama baciare, a volte in maniera forse un pò troppo fisica, i Presidenti del Consiglio in carica.
(esistono già, purtroppo, vie dedicate allo "statista", ma in cittadine meno note)

Perchè intitolare una via, piazza, parco o "tangenziale" al mitico Bottino?

Primo:
per dimostrare che tutto il "marcio" che gli fù gettato addosso era opera di magistrati e giudici come al solito deviati, incompetenti e protagonisti, che per ottenere 15 minuti di gloria non guardavano in faccia nessuno, ed erano disposti a rovinare la santa reputazione di personaggi onesti e lavoratori che si prodigavano per 24 ore al giorno al bene del paese, del popolo e della giustizia.

Secondo:
riabilitato il poveretto, automaticamente si riabilitano anche i degni eredi ora al potere, quindi anche loro sono attaccati ingiustamente dagli eredi dei magistrati e giudici precedenti.

Bisogna però tenere conto il piccolo dettaglio:
quando morì in Tunisia, da latitante, Craxi era riuscito a collezzionare una condanna definitiva a 11 anni di reclusione per corruzione e finanziamento illecito dei partiti, oltre ad essere stato giudicato colpevole, o comunque incriminato, in altri cinque casi.

Infatti la figlia Stefania, per coincidenza sottosegretario del governo in carica, si stupisce del fatto che gli italiani di allora non abbiano creduto nel padre, mentre ora credono al suo degno erede ed attuale suo datore di lavoro, Berlusconi.

Come dire:
se ora credete al Silvio, ben sapendo chi sia, perchè non credeste al mio povero babbo, che ben sapevate chi era?

Mah!

Per completare la tattica di riabilitazione, si cercherà anche di coinvolgere il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, invitandolo a partecipare ad una cerimonia in Parlamento, visto che oramai ha ricevuto i delegati della "Fondazione Craxi" (fondazione che cerca di promuovere la sua “eredità politica e culturale”) .

Spero solo che il popolo non dimentichi che il "poveretto", dal 1976 al 1993, era il direttore della banda di suonatori che hanno creato un sistema grazie al quale i maggiori partiti dell'epoca, ora per fortuna quasi completamente scomparsi (anche se gli orchestrali peggiori si sono riciclati in altre formazioni politiche), si autoalimentavano grazie alle bustarelle che chiedevano alle aziende per ottenere gli appalti pubblici.

Queste tangenti, oltre ad arricchire i soliti, contribuivano ad aumentare il già enorme debito pubblico, gradita eredità che dovremo pagare noi ed i nostri figli.

Piccolo dettaglio che molti di noi e molti dei nostri figli sembrano non capire, infatti basta vedere chi ci comanda ora, per rendersi conto di quanto sia corta la memoria dei cittadini, anzi, sudditi italiani.

In definitiva, la riabilitazione di Craxi ha come unico scopo la "beatificazione" di Berlusconi, che grazie ad un provvedimento del 1984 ha potuto cominciare la sua scalata al potere mediatico, potere che un decennio dopo gli ha permesso di cominciare la sua avventura politica, dandogli la possibilità di continuare la distruzione del sistema italia.

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?

BUON NATALE: PUBBLICITA' 21 Dec 2009 11:10 PM (15 years ago)



Con l'arrivo delle feste natalizie, il primo regalo che ricevo è la chiusura delle scuole.

Che bello, mi posso finalmente godere i figli!
La prole a casa, però, grazie anche al tempo inclemente, mi gira annoiata in casa per 24 ore su 24 per quindici giorni!

Ora capisco il giorno di festa, ma perchè chiudere il mercoledì, quando il natale è al venerdì?

Misteri della fede, ormai sempre più scarsa, almeno per quel che riguarda me.

La prole, per annoiarsi di meno, guarda la TV.
E la TV, che vive di pubblicità, ne sforna a tonnellate, rincoglionendo sti poveri cervelli giovani, con proposte "irrinunciabili":
vorrete mica che i vostri amichetti abbiano l'ultimo robot o giochino elettronico, e voi nò?

Il fatto che i vostri genitori non tirino più la cinghia perchè si sono impegnata anche quella, a voi cervelli giovani ed ai pubblicitari bastardi non gliene può fregar di meno.

Così, vai con le risse verbali, quando và bene, per spiegare che "non si può"!
Mentre il pargolo piange, ti dice che sei cattivo, che non vuole andare più a scuola per non essere preso in giro dai compagni più "ricchi" (ma sarà poi vero?), che vuole scappare di casa, ecc. ecc. ecc..

Cazzo!
Odio il Natale, anche per questi motivi!

Ma è possibile che invece di passare qualche giorno in pace, devo litigare con i figli per colpa di quanche commerciante che deve cambiare il SUV o la cascina in montagna?

Voi mi direte giustamente:

Spegni la TV!

Certo, e cosa cambia?

Gli vieto anche il giornalino, la radio, gli SMS?

Io non sono ricco, ma neppure povero, per fortuna, e qualche "regalino" posso anche farlo, ma chi stà peggio di me?

Non è forse istigazione all'odio familiare sbattere meraviglie di giocattoli, crociere, vacanze al sole, profumi costosissimi, pellicce e gioielli da mutuo, in TV e sui giornali, in un periodo nero come questo?



Speriamo che passi presto sto periodo, che la befana si porti via ste feste della cippa, e che l'armonia familiare riesca a riemergere, alla faccia di barbie e big jim!

Add post to Blinklist Add post to Blogmarks Add post to del.icio.us Digg this! Add post to My Web 2.0 Add post to Newsvine Add post to Reddit Add post to Simpy Who's linking to this post?